Regia di Michael Rianda, Jeff Rowe vedi scheda film
Non è certo la trama il punto forte di "I Mitchell contro le Macchine".
Di storie di robot ribelli troppo evoluti che vogliono conquistare il mondo ne abbiamo piene librerie, fumetterie, videoteche e siti streaming.
Non è certo la trama il punto forte di "I Mitchell contro le Macchine". Rimanendo nel contesto del cinema di animazione, infatti, basterebbe una puntata di "Futurama" o di "Phineas and Ferb" per far dimenticare l'intrigo della famiglia disfunzionale Mitchell alle prese con la i pericoli dell'IOT.
Quello che fa di "I Mitchell contro le Macchine" un gioiellino nel suo genere è il livello di "bellezza" raggiunto dall'animazione. Pur essendo un CGI, questo film è un bellissimo fumetto in movimento. Ogni inquadratura, ogni sequenza è una stupenda tavola colorata. Sembra di vedere un "cartone animato" di definizione incredibile. Se lo si guarda su un tablet (ma raccomando la visione su una grande TV) si ha l'impressione di avere tra le mani un fumetto magico.
Il film, dei semi esordienti Mike Rianda e Jeff Rowe e prodotto dagli autori di "Piavono Polpette" e "Lego Movie", è su Netflix, che non produce (SONY/Columbia) ma distribuisce.
Consigliato a chi ha ancora voglia di stupirsi per un cartoon.
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