Regia di Giorgio De Lullo vedi scheda film
In un teatro, durante l'allestimento de Il giuoco delle parti di Pirandello, si presentano sei attori con altrettanti personaggi non previsti dal copione. Cominciano così a raccontare le loro storie, che il capocomico tenta invano di ricondurre dentro alla rappresentazione.
Un'opera come Sei personaggi in cerca d'autore è volutamente, appositamente complessa da rappresentare a teatro; la televisione permette però un salto di qualità non indifferente nella messa in scena, sfondando la quarta parete con l'ausilio dei movimenti di macchina e del montaggio, che peraltro segue al meglio le vivaci peripezie dei numerosi protagonisti. Incredibile pensare che questo testo abbia avuto così poche trasposizioni sullo schermo, piccolo o grande: nonostante Pirandello sia stato ripetutamente saccheggiato dalla Rai, questa rimane l'unica versione esistente di Sei personaggi in cerca d'autore. Neanche a dirlo, a pensarci è stata la compagnia di Giorgio De Lullo (regista), Romolo Valli, Elsa Albani e Rossella Falk, che dello scrittore siciliano ha portato in scena innumerevoli opere nel corso degli anni; qui a calcare il palco (...e dintorni) sono anche Gabriella Gabrielli, Nora Ricci, Piero Sammataro, Carlo Giuffré e Ferruccio De Ceresa, tra gli altri, e il risultato può dirsi senz'altro ben riuscito. Certo è comunque il fatto che rendere più dinamico, più ritmato – per il contesto televisivo – un testo tanto basato su dialoghi e riflessioni relative, nel quale l'azione è sempre e comunque in secondo piano, è opera non ardua ma impossibile, se non si vuole snaturare del tutto la pagina originaria: chi fatica ad arrivare in fondo alla visione delle due ore e un quarto di questa rappresentazione può essere senz'altro perdonato. Fotografia in bianco e nero di Ernesto Latini, ma questo era lo standard Rai del 1965. 4,5/10.
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