Regia di Takeshi Kitano vedi scheda film
VOTO 8,5 SEMPLICE (Tv Febbraio 2007) Una piccola storia di grande coinvolgimento emotivo, tra passioni, sogni, tristezza e gioia. La quintessenza del cinema di Kitano, di una potenza visiva difficilmente sopportabile, ma allo stesso tempo semplice e sintetico. "Violent Cop" + "Il silenzio sul mare" = "Sonatine", la violenza astratta unita al sentimento puro e libero, rimangono i cardini della poetica kitanesca. Anche se qui di violenza non c'è traccia, rimane quell'accettazione della morte e della diversità alla base di tutti i suoi films. E' difficile non emozionarsi davanti alla semplicità ed al rigore di tale visione-stile, e sì perchè una sorregge l'altro, il regista, come tutti i grandi artisti, lavora di sottrazione, sintetizza ogni cosa e la rielabora in una sua personale rilettura spazio-temporale-sonora (le musiche semplici anch'esse, del grande Hisaishi, sono commoventi e imprescindibili dalle immagini). Il gusto della messinscena a volte è di pura astrazione; trasmettere le emozioni recepite non è facile, sicuramente rimane una profonda commozione e la gioia e la fortuna di aver provato sensazioni uniche e rare.
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