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Ma che cos'è questo amore

Regia di Ugo Gregoretti vedi scheda film

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La recensione su Ma che cos'è questo amore

di mm40
5 stelle

Durante un viaggio in treno, nello stesso vagone si ritrovano una donna e alcuni uomini, tutti di nome Carlo Alberto. Non appena entrati in una galleria, al buio qualcuno tenta un approccio sgradito e riceve uno schiaffo dalla signora. Tra i vari Carlo Alberto scatta la gara per rivendicare con orgoglio quello schiaffo subìto.


Achille Campanile è stato il Groucho Marx della letteratura italiana: autore fin troppo dimenticato, liquidato frettolosamente con lo squalificante attributo di 'umorista' (come se fosse un insulto), in realtà ha dimostrato nelle sue opere una padronanza lessicale estrema e un ingegno formidabile nella costruzione di situazioni assurde ed esilaranti, basate su incontri impossibili, nonsense a profusione e dialoghi farciti di giochi (intelligenti, cioè non fini a sé stessi, non meri esercizi masturbatorii) di parole. Un gigante del Novecento italiano, in sostanza, eppure raramente portato sul piccolo o grande schermo; data la dimensione surreale e la complessità delle battute della maggior parte dei suoi scritti, è facile intuire il perché: ma a conti fatti questa versione firmata da Ugo Gregoretti del romanzo Ma che cos'è questo amore (del 1927) funziona alla grande ed è alquanto godibile ancora oggi. Siamo nel 1979 e la produzione Rai non dispone di mezzi portentosi (il modellino del trenino visto dall'esterno, il chroma key insistito), la forma è indubbiamente modesta ma Gregoretti fa di necessità virtù e soprattutto sfrutta al meglio un cast eccellente che consta delle presenze tra gli altri di Stefano Satta Flores, Flavio Bonacci, Maria Luisa Santella, Gigi Ballista, Giacomo Rizzo, Antonino Faà di Bruno, Lucia Poli e di un giovane e contenutissimo Roberto Benigni, peraltro inspiegabilmente – motivi tecnici estemporanei, si suppone – doppiato in certi punti del film. Originariamente pensato per la duplice trasmissione in prima serata, Ma che cos'è questo amore è stato condensato anche in un film unico di poco più di cento minuti di durata. 5,5/10.

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