Regia di Joe DeMaio, Steven Rimdzius vedi scheda film
Questo monologo di Jerry Seinfeld è diviso in due parti ben distinte: nella prima il comico americano affronta a viso aperto le banalità della routine quotidiana della maggior parte delle persone: l'invadenza della tecnologia, il potere degli smartphone, la noia che ci circonda; nella seconda Seinfeld racconta una serie di aneddoti personali ironizzando sulla sua vita in famiglia, con moglie e tre figli ormai grandi.
Jerry Seinfeld torna sul palcoscenico a tre anni di distanza da Jerry before Seinfeld (2017) e lo fa con uno special comico di tutto rispetto, prodotto da Netflix: 23 hours to kill è un'ora di monologo suddiviso in due netti segmenti bene o male della medesima lunghezza. Considerazioni generali nel primo, su esperienze che toccano la vita della maggior parte di noi, e racconti particolari nel secondo, che affronta la vita in famiglia del comico, tra moglie e tre figli: nulla di più, nulla di meno. Se cercate qualcosa di originale e frizzante, tenetevi pure lontani da questa visione; se invece siete legati alla comicità 'old school' e all'intrattenimento senza riferimenti politici, religiosi o infrazioni nel territorio del politicamente scorretto, bene: questo è lo show che fa per voi. Anche perché il protagonista è obiettivamente ineccepibile e, a 65 anni compiuti, tiene ancora il palco con un'autorevolezza mai in discussione e una verve che non parrebbe appartenere a un personaggio ormai celebre da così tanto tempo. “Perché lo faccio?”, si chiede a un certo punto lo stesso Seinfeld durante lo spettacolo, conscio di non avere bisogno di rimettersi in gioco alla sua età e con il suo curriculum artistico; semplicemente per non starsene a casa con la moglie e i figli – questa è la risposta che si dà: forse un po' scontata, ma senz'altro più sincera di quanto superficialmente appaia. Perché un interprete del genere non può rimanere tanto tempo lontano dai riflettori, tutto qui. 6/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta