Regia di Catherine Corsini vedi scheda film
Camille è una trentenne ribelle. Non perde occasione per scandalizzare la sua famiglia borghese, si droga e fa sesso con chi capita. Quando conosce Alexis, attivista del partito socialista, sposato con due figlie, Camille s’innamora perdutamente e per quest’uomo cerca di cambiare vita. S’iscrive al partito, frequenta la sua famiglia, diventa amica di sua moglie e in breve diventa l’ossessione dell’uomo. Dopo un tentativo di resistenza, Alexis cede e inizia una sorta di piccolo amor fou, che in qualche modo forse trova una sua normalizzazione, passando attraverso due separazioni. Il personaggio di Camille, interpretato da Karin Viard, è uno di quelli che non lasciano indifferenti. Camille è una ragazza insoddisfatta della vita, con un grande bisogno d’amore inappagato che la rende nevrotica, sempre in movimento e piena di rabbia. Non ha virtù, ma questa sua naïveté la rende semplicemente irresistibile agli occhi degli uomini che le ronzano attorno. Purtroppo la storia, scritta da Catherine Corsini e Mark Syrigas, non sempre è all’altezza di Camille; l’ambiente che la circonda è tratteggiato con sufficienza e il finale è eccessivamente ellittico, tanto da sembrare un corpo estraneo rispetto al resto del film.
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