Regia di Stefan Ruzowitzky vedi scheda film
Paula è una studentessa brillante che ha vinto il concorso di ammissione al prestigioso corso estivo di anatomia dell’università di Heidelberg. La ragazza è figlia d’arte e segue le orme del padre e del nonno. Nulla deve distoglierla dallo studio, neppure l’amore, ma a Heidelberg Paula si trova invischiata in una torbida storia. La sua strada incrocia quella della setta AAA!, una loggia segreta di medici anti-ippocratici nata nel ’700 e rinata durante il nazismo, che persegue la ricerca su persone non ancora morte. Intorno a lei ruota un gigantesco intrigo che ha come set d’elezione il fantascientifico laboratorio di anatomia, zeppo di cadaveri e di non morti in attesa di essere dissezionati. Franka Potente è Paula e, anche se non corre a perdifiato come in “Lola corre”, il film che le diede la celebrità, offre una discreta prova adrenalinica, tentando di sfuggire alle minacce degli antagonisti dei fondamenti di Ippocrate. Una donna sempre in movimento ma con una faccia che sembra quella di un’Alice che vive ancora nel paese delle meraviglie, in un film di chiara matrice televisiva anche se dal “gore” inusuale, che scimmiotta con scarso successo “Urban Legend” e il recente caso dell’estate “Skulls”.
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