Regia di Guido Chiesa vedi scheda film
Il dottor Mai (Abatantuono) fa la guardia medica notturna. È scorbutico, ha un rapporto difficile con la figlia e soffre di un forte mal di schiena. Durante una delle sue visite notturne la sua automobile urta la bicicletta di un rider (Matano). Per indennizzare l'infortunato ed evitare di peggiorare la sciatalgia, il dottor Mai decide di farsi sostituire nel giro di visite notturno, guidando il rider grazie all'uso dell'auricolare.
Dopo Belli di papà, Guido Chiesa chiama nuovamente Abatantuono al capezzale del suo cinema asfittico e privo di idee. E infatti gli ingredienti migliori li mette l'attore milanese, che se la cava con un pugno di battute spiazzanti che sembrano uscite dal suo repertorio più tipico dai tempi del terrunciello. Matano si limita al compitino a suon di smorfie, Chiesa un finale piagnucoloso dove la famiglia trionfa come in ogni commedia che strizzi l'occhio al pubblico più bovino.
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