Regia di Walter Hill vedi scheda film
Questo “Supernova” poteva esser un gioiello destinato a diventare un cult della fantascienza, invece, sembra che i produttori (presumo) abbiano cercato di fare di tutto x intralciarne il successo. Prima di tutto, si rivelano poco indovinate le scelte relative allo scarto dell’inizio alternativo e soprattutto dello spettacolare finale alternativo, di fatti queste sequenze si rivelavano sicuramente di maggiore effetto rispetto a quelle inserite nella versione cinematografica. Incomprensibili anche le scelte di eliminare tutte le sequenze gore (tra le quali 1 autopsia particolarmente splatter con tanto di organi interni ripresi in primo piano e un assassinio con mani conficcate in profondità nella testa della vittima) e quelle in cui James Spader incontra un’entità aliena o presunta tale. Tutti questi tagli, oltre a rendere meno appetitosa la pellicola, hanno anche la tragica conseguenza di rendere meno comprensibile la sceneggiatura che a tratti è davvero frammentaria. Il punto di forza dell’opera sono sicuramente la regia (voto 8) di Walter Hill (che stranamente si firma con uno pseudonimo), che si rivela particolarmente nervosa e coinvolgente, e gli straordinari effetti speciali (voto 9) (l’astronave è una delle migliori tra quelle viste al cinema). La sceneggiatura non è il massimo della chiarezza e ha + di un debito con opere come “La Mosca” (esplicitamente citata nella morte del capitano e alla fine della pellicola), “Alien” (anche qui si carica a bordo un qualcosa di alieno che causa la morte dell’equipaggio) e “Punto di non Ritorno” (relativamente al segnale di aiuto proveniente da un punto remoto dello spazio e allo sbalzo da 1 punto all’altro dell’universo senza percorrere la distanza materiale tra i due punti). Il ritmo soffre di sbalzi altalenanti e tende a calare proprio nel momento topico dell’opera (cioè nella fase in cui si assiste alla serie di omicidi che si rivelano decisamente apatici). Interpretazioni nella media con la “pantera” Bassett (voto: 7) sugli scudi, buona la colonna sonora (voto: 7+). La scena da ricordare è sicuramente quella del primo salto dimensionale (vi lascerà incollati alla poltrona a bocca aperta), peccato che poi il film, pur mantenendosi su discreti livelli, non mantenga quel coinvolgimento emotivo. In definitiva, “Supernova” è un buon prodotto fantascientifico con vari spunti thrilling che con una maggiore dose di coraggio (nel rappresentare un certo tipo di sequenze) avrebbe sicuramente avuto un maggiore successo. Da vedere nella versione DVD x potersi gustare il film nella sua completezza (comprese le scene tagliate). Consigliato. Voto: 7.5+
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