Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
1979. Il novantenne Mike (Eastwood) è una ex star texana del rodeo. Diventatato vedovo, si è perduto ed è stato salvato da un vecchio amico (Yoakam) che gestisce un enorme ranch. Quest'ultimo chiede a Mike il favore di andare in Messico a recuperare il tredicenne figlio scapestrato (Minett), uno che passa il tempo tra furti e lotte clandestine dei galli. A Mike spetta il difficile compito di riportare a casa il ragazzo e Macho, il suo bipede da combattimento, cercando di guadagnasi la fiducia del giovane.
Tratto dal romanzo omonimo di Richard Nash, Cry Macho è un ossimoro che risolve l'essenza del titolo in una voglia di tenerezza che è lontanissima dalla vacuità - pur efficacissima - di certi ruoli da duro giocati in precedenza. Per Eastwood, vistosamente dimagrito e claudicante, si tratta quasi di un epitaffio a suggello di un'intera carriera, che segna il suo film più delicato e intimista, un raffinato racconto di formazione in forma di road movie che si colloca al crocevia tra Gran Torino, Million Dollar Baby e The Mule. Non il film migliore di Eastwood, ma certamente il più tenero, nel quale la saggezza del protagonista va di pari passo con il suo indomabile senso dell'ironia.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta