Regia di Bruno Bozzetto vedi scheda film
In una spiaggia vuota, completamente solo, un uomo trova una cabina abbandonata. Con sua enorme sorpresa dalla cabina cominciano a uscire graziose bagnanti; l'uomo fa di tutto per farsi notare da una di loro.
Questo La cabina potrebbe essere un cortometraggio del signor Rossi... se non fosse che il protagonista è in carne e ossa; l'impacciato e un po' vanitoso personaggio interpretato qui da Maurizio Nichetti (mimo notevole e comico slapstick dotatissimo, ancora lontano dalla carriera registica) è in pratica un sig. Rossi in tre dimensioni, baffetto spavaldo incluso, e la mancanza di dialoghi nonché l'immancabile finale agrodolce – in apparenza dolce, ma agro, altroché – sono totalmente in linea con tale idea. Qiundici minuti scarsi, con la partecipazione anche di Gero Caldarelli (accreditato semplicemente come Gero), cofondatore della compagnia teatrale Quelli di Grock, l'anno seguente, proprio insieme a Nichetti; colonna sonora di Franco Godi e sceneggiatura di Bruno Bozzetto, Guido Manuli e Nichetti, che aveva già preso parte come attore al precedente corto di Bozzetto Oppio per oppio (1972). 6/10.
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