Regia di Martin Campbell vedi scheda film
A dirigere The Protégé è Martin Campbell, uno dei più acclamati registi di film d'azione. Nato in Nuova Zelanda nel 1943, nel 1966 si è trasferito in Inghilterra per lavorare come direttore della fotografia. Dopo i primi lavori come cameraman e produttore, ha esordito come regista grazie alla serie tv inglese I Professionals. Cooptato da Hollywood, ha diretto il suo primo film americano nel 1988, Legge criminale, ma il grande successo gli ha bussato alle porte grazie alla direzione di 007. Goldeneye, capitolo della saga di 007 interpreto da Pierce Brosnan a cui viene riconosciuto dalla critica il merito di aver rinvigorito il personaggio dell'agente James Bond. Regista di titoli di successo come La maschera di Zorro, nel 2006 è stato richiamato per un ulteriore film di 007, Casino Royale, in cui per la prima volta il personaggio dell'iconico agente era impersonato da Daniel Craig: dal grande successo al botteghino, è considerato uno dei migliori film di Bond mai realizzati. Tra gli altri suoi lavori, vale la pena ricordare anche Fuori controllo, Lanterna Verde e The Foreigner.
Protagonista principale di The Protégé nei panni di Anna è Maggie Q, notata in Mission: Impossible 3 al fianco di Tom Cruise e fortemente caldeggiata dall'attore Jackie Chan (è lui ad averla suggerita a Campbell per il ruolo). Abituata al ruolo di assassina grazie alla serie tv Nikita, l'attrice considera quello di Anna "un ruolo da sogno per via del viaggio emotivo che il personaggio si porta dietro. Deve infatti ritornare alla sua infanzia, fare i conti con quello che le è accaduto e andare avanti. Il film coniuga tutto ciò che ho sempre cercato nella mia carriera: forti emozioni, azione estrema e un pizzico di romanticismo".
Al fianco di Maggie Q recitano due icone di Hollywood: Samuel L. Jackson e Michael Keaton.
Jackson, nominato all'Oscar per Pulp Fiction e volto del direttore dello SHIELD Nick Fury nell'universo cinematografico Marvel, è Moody, colui che ha preso Anna sotto la sua ala protettiva e l'ha trasformata in una letale assassina. I due sono come padre e figlia, anche se entrambi condividono un lavoro che non potrebbe essere più pericoloso. Guida, affetto e amicizia sono le tre cose che Moody non ha mai fatto mancare ad Anna e la sua morte genera il desiderio di vendetta che la porta al cospetto di Rembrandt.
A impersonare Rembrand è Keaton, nominato all'Oscar per Birdman e protagonista di titoli cult come Beetlejuice - Spiritello porcello e Batman. Nel tentativo di regolare i conti per la morte di Moody, Anna incrocia il percorso di Michael Rembrandt, che come lei è un sofisticato, esperto e letale assassino. Sebbene entri nella vita della giovane con un'aria di seducente mistero, Rembrandt si rivelerà presto sia una tentazione sia una minaccia per lei.