Regia di Guy Ritchie vedi scheda film
Guy Ritchie e Statham per questo pierviolento e sboccato action poco riuscito
Jason Statham tamarrissimo al servizio del tarantiniano Guy Ritchie in una storia di vendetta fra pallottole e pulp funziona ad intermittenza.
Racconto diviso in quattro atti: "lo spirito maligno" ( di gran lunga il migliore) , " terra bruciata", " siamo bestie, solo bestie" e "fegato, polmone, milza e cuore" , che procede per incastri temporali che ricordano le modalità di Tarantino ( "Jackie Brown" ad esempio , ma anche "Eightful Eight") .
Fintanto che l'intreccio non si svela il film tiene benissimo, con Statham (che attraversa il film senza che un barlume di espressione gli illumini il viso) impegnato (si fa per dire) ad interpretare un uomo misterioso e letale, poi Ritchie esagera con picchi di iperviolenza propri del "gangsta" , che però aggiungono poco al film anzi.
C'è di buono una bella e lunga sparatoria fra rapinatori e polizia e Scott Eastwood che scimmiotta il padre con sguardo alla " Per un pugno di dollari" pronto ad ogni occasione.
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