Regia di Joe Penna vedi scheda film
Un bel dilemma etico ma poco fantascientifico ...
Su di un' astronave in viaggio verso Marte , i tre cosmonauti trovano un inaspettato passeggero in più .... Beh , in effetti in questo film l' unica situazione che si potrebbe considerare di vera fantascienza è proprio questa : trovare un intruso a bordo di una nave spaziale , che dovrebbe essere ultra controllata , per tacere della sua sopravvivenza al lancio . Ed infatti , più che un film di sci fi , questo è un dramma a sfondo scientifico , in cui conta solo la questione etica che si instaura tra i passeggeri della navicella .
L' azione passa in secondo piano ed è solo la conseguenza dell' imprevista situazione di emergenza che , per una volta , non è causata da computer impazziti o da feroci mostriciattoli alieni . La pellicola infatti sceglie una spettacolarità sobria , fin dalle belle scene del lancio spaziale , vissuto dall' interno dell' astronave , e sino all' estenuante e drammatica passeggiata esterna finale . Come già detto , al centro del film ci sono i temi morali del valore della vita umana , di chiunque essa sia , e della difficile scelta del cosiddetto " male minore " . Il regista Joe Penna ci mostra le dinamiche che nascono tra i vari personaggi , ben caratterizzati e tutti umanamente coinvolti nel dramma , dal pilota al medico di bordo e dal biologo all' involontario clandestino . Cast ridotto ai quattro protagonisti , ben interpretati da Toni Collette , Anna Kendrick , Daniel Dae Kim e Shamier Anderson . In definitiva , si tratta di un film magari un po' lento ma che riesce a non annoiare e , chissà , anche a fare pensare ... Ragion per cui si merita un incoraggiante 6,5 .
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