Regia di Takeshi Kitano vedi scheda film
Il Kitano più irriverente (e più vicino ai suoi trascorsi di attore comico) ci regala un film che è un continuo paradosso (anche se la causticità di certe scene può essere di non sempre facile "digestione" per i gusti occidentali). Senza una vera e propria trama, inseguendo le vicende di un mezzo scemo alle prese con improbabili avventure pur di riuscire a rimorchiare qualche donna, il film alterna momenti esilaranti ad altri un pò stiracchiati, senza comunque tralasciare fasi di sottile ironia e quella comicità dell'assurdo di cui Kitano è un maestro assoluto. Lo stesso regista, che compare solo nel finale impersonando uno scienziato sui generis, si dimostra comunque capace come sempre di spaziare da un registro all'altro, anche se manca quale pizzico di poesia presente spesso in tante altre sue pellicole.
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