Regia di Damiano D'Innocenzo, Fabio D'Innocenzo vedi scheda film
Un film ambientato tutto in interni perché più facile da produrre (c'è la pandemia).
Un "colpo di scena" che si intuisce già dal trailer.
Due registi troppo presto portati sull'altare dei pesi massimi del cinema italiano.
Primissimi piani di gente che mangia. Irricevibili e insensati, ostentazione di un non stile di ripresa in realtà modaiolo.
Storia che, ancora una volta, non porta da nessuna parte, con l'aggravante che la credibilità sta a zero: a un libero professionista che conoscerà decine di persone non può succedere una cosa del genere.
Azzeccata la location della villa kitsch. Avrebbero fatto meglio ad usarla per un videoclip, meno pretenzioso e certamente più divertente.
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