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America Latina

Regia di Damiano D'Innocenzo, Fabio D'Innocenzo vedi scheda film

Commenti brevi
  • Opera geniale o pastrocchio con finale telefonato? I D'Innocenzo si affidano alle qualità di Germano e ad una regia artistica per far pendere la bilancia a favore del primo, ma sinceramente è difficile dire che questo film induca a riflessioni ed emozioni profonde. E poi questo vezzo di far recitare gli attori sottovoce è davvero irritante.

    commento di bombo1
  • Una produzione Italo-francese, con la partecipazione di questo e di quello, pensare che ci sono giovani cineasti con delle belle "STORIE" che non riescono a trovare un produttore, che peccato, un'altra occasione sprecata. Voto 1½

    commento di maxpax4567
  • Che vomito. Chi trova bella 'sta roba ha dei seri problemi mentali. Germano come sempre bravo

    commento di arcarsenal
  • Continuano a migliorare gli orribili film dei fratelli D'innocenzo, infatti dopo aver dato voto 1 a "La terra dell'abbastanza" e voto 2 a "Favolacce", questo arriva a 3.

    commento di gruvieraz
  • La Scuola Catodica.

    leggi la recensione completa di mck
  • Un thriller criptico.....in linea con il loro cinema che possa piacere o meno.

    commento di ezio
  • Un'ora e mezzo sfibrante nell'attesa di capire il significato di un film che non significa niente e non dice niente. E' solo terribilmente noioso. Consiglio vivamente di lasciar perdere!

    commento di Tommy1810
  • Irritante, sconvolgente e con attori perfetti, i fratelli D’Innocenzo ancora una volta fanno centro!

    leggi la recensione completa di siro17
  • Il potenziale del terzo film dei D'Innocenzo rimane quasi del tutto inespresso a causa di una struttura narrativa esile, di una serie di spunti molto più banali di quanto vorrebbero apparire e di una regia di qualità che, però, perde di vista il racconto, proponendo una serie di sperimentazioni estetiche inconcludenti e autocompiaciute. Voto 5,5

    commento di rickdeckard
  • "America Latina" è un film sul senso dell'inspiegabile, sull'inquieta elaborazione del lutto causato da tutti i fantasmi che lo abitano. Ma le soluzioni visive e narrative non convincono del tutto come possibili "favolacce" del coevo immaginario. Rimanendo tra l'indubbio coraggio di osare e l'ostentato esercizio di stile. Più intrigante che bello.

    commento di Peppe Comune
  • Questo è il cinema italiano da supportare, perché è CINEMA allo stato puro.

    leggi la recensione completa di Fauves