Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Il regista Lucio Fulci (nella parte di se stesso!) è ossessionato dalle immagini crude contenute nei suoi lavori. Dopo l'ennesimo incubo si reca dallo psicologo che lo convince di essere l'autore di una serie di delitti. In realtà...Ispirandosi (probabilmente!) in parte al romanzo di Clive Barker "Cabal" (del quale nello stesso anno verrà girata la trasposizione cinematografica!) e (ri)utilizzando sequenze dei suoi ultimi film (e qualche insert dai backstage!) Fulci tenta la via sperimentale per raccontare quali potrebbero essere le ossessioni di un intellettuale che ha spesso a che fare con immagini di violenza che finiscono per ossessionarlo. Girato cucendo assieme maestria e rozzezza infila anche scene ironiche ma banali (il finale sulla barca con motivetto comico) per creare un interessante HELZAPOPPIN della follia artistica. Eccellente gioco intellettuale!!!
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Sono d'accordo con voi non è un film di alto livello però ha un valore intellettuale che cattura!
Ciao Grilletto! Grazie! E' vero! Questo è proprio un lavoro curioso nella filmografia di Fulci! Se ti interessa nei festival indipendenti si vedono parecchie opere simili...
Il finale del film è veramente molto originale e grottesco, di una ironia esemplare. Fulci si prende in giro, si autocita e autocelebra, con ironia e inteligenza, non l'ho visto fare a nessun altro fino ad ora.
Infatti è un film molto particolare...
Infatti è un film molto particolare...
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