Espandi menu
cerca
L'accusa

Regia di Yvan Attal vedi scheda film

Recensioni

L'autore

EightAndHalf

EightAndHalf

Iscritto dal 4 settembre 2013 Vai al suo profilo
  • Seguaci 233
  • Post 59
  • Recensioni 1054
  • Playlist 35
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su L'accusa

di EightAndHalf
5 stelle

Le cose umane sono gli eventi inspiegabili e incircoscrivibili in una singola chiave di lettura. Nella fattispecie, un caso di stupro: per lui il reato non sussiste, lei non ha detto NO, l’ha seguito nello sgabuzzino, non ha mai urlato; per lei il trauma l’ha divorata ferocemente, lui aveva un coltello nel giubbotto, l’ha fatta bere e sniffare, le ha detto oscenità aggressive durante l’atto. La sfida di Attal è l’imparzialità, prova ad assumere la posizione che una giuria in tribunale dovrebbe assumere idealmente di fronte a un caso che coinvolge dilemmi sociali e dibattiti del momento. Puntando sulla differenza fra tribunale social e tribunale giudiziario (raccontandolo - non c’è mai traduzione estetica degli argomenti), il film tocca nervi scoperti senza salire su nessuno dei due carri, portando in primo piano insanabili contraddizioni e dimostrando che, al netto dei giudizi generici dell’opinione pubblica, non c’è una condanna singola che possa davvero essere emblema, che ogni caso è diverso da un altro, e che però l’aggressività maschile e la prevaricazione sono spesso valutate espressioni naturali della sessualità - talvolta, per le donne, anche fonte di eccitazione. Un film più da discutere che non da guardare, vittima della sua generale piattezza estetica, forse cerchiobottista per comodità più che per lucidità. 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati