Regia di Ridley Scott vedi scheda film
A dirigere House of Gucci è Ridley Scott regista, produttore e scenografo di origine inglese. Nato nel 1937, da figlio di ufficiale dei Royal Engineers avrebbe voluto tentare la carriera militare ma il padre lo ha invece incoraggiato a perseguire le sue aspirazioni artistiche, mostrandosi lungimirante. Assunto alla BBC nel 1962 come scenografo, ha poi fondato con il fratello Tony una casa di produzione per spot prima di pensare all'esordio nel mondo del cinema. I duellanti, il suo film di debutto, è arrivato nel 1977 e ha vinto il Premio della Giuria come miglior opera prima al Festival di Cannes. Il successo della saga di Guerre stellari (1977) nello stesso periodo lo ha poi spinto a dedicarsi alla fantascienza (genere di cui era conoscitore per aver lavorato dietro le quinte della serie Doctor Who), firmando Alien prima e Blade Runner dopo. Inanellando un successo di critica e pubblico dietro l'altro, Scott ha diretto opere come Thelma & Louise, Soldato Jane, Il Gladiatore, The Counselor ed Exodus, senza mai agguantare un Oscar come miglior regista a discapito di tre candidature nella categoria. House of Gucci è il suo secondo film datato 2021, dopo The Last Duel.
Protagonista di House of Gucci nei panni di Patrizia Reggiani è Lady Gaga, super star della musica che ha sorpreso tutti come attrice in A Star Is Born. "Mi ha attratto la complessità di Patrizia Reggiani, una donna che ha commesso degli errori, che è moralmente discutibile ma che allo stesso tempo era sinceramente innamorata di Maurizio Gucci e desiderosa di aiutarlo a farsi strada negli affari di famiglia. In molti pensano che Patrizia fosse un'arrivista: si è invece sposata per amore e non per soldi. Lo si evince dal fatto che, nonostante i Gucci avessero voltato loro le spalle, Patrizia è rimasta con Maurizio. In lei l'ambizione si è fatta strada solo dopo che Maurizio, alla morte del padre, ha ereditato metà della fortuna dei Gucci. Ma anche l'ambizione era frutto del suo bisogno di accettazione: voleva così tanto essere presa sul serio dalla famiglia da non accorgersi che gli altri la usavano solo per arrivare a Maurizio. Da tutti era considerata sempre un'estranea o una donna che voleva farsi strada in un mondo di uomini".
Adam Driver, diretto da Scott anche in The Last Duel, interpreta Maurizio Gucci, il cui arco narrativo è particolarmente complesso. Inizialmente introverso e studioso, si trasforma in un uomo innamorato e finisce con l'essere un potente magnate. "A guidare ogni momento della sua vita è la seduzione", ha affermato Driver. "Maurizio è sedotto da Patrizia, poi dal potere e infine dall'orgoglio. All'inizio è un po' goffo e poco elegante ma a capo della maison cambia, adattandosi ai costosi vestiti che indossa. In un primo momento, i sentimenti che nutre per Patrizia sono genuini ma cambiano con gli anni quando da agnellino mansueto si trasforma in lupo".
Il personaggio di Aldo Gucci, manipolatore e carismatico, è supportato da Al Pacino, premio Oscar per Scent of a Woman - Profumo di donna, mentre suo figlio Paolo ha le fattezze di Jared Leto, premio Oscar per Dallas Buyers Club. Rodolfo Gucci, padre di Maurizio e uomo che dimora quasi interamente nel passato, è invece portato in scena da Jeremy Irons, premio Oscar per Il mistero von Bulow.
Il cast principale di House of Gucci è infine completato dagli attori Salma Hayek (è la sensitiva Pina Auriemma), Camille Cottin (è Paola, l'amante di Maurizio Gucci), Jack Huston (è Domenico De Sole) e Reeve Carney (è il giovane Tom Ford).
