La recensione su Boiling Point

di DRUGO_LEBOWSKI981

7 stelle

"Boiling Point - Il disastro è servito" (2022) di Philip Barantini

In un famoso ristorante di Londra, il "Jones e Sons", si stanno concludendo tutti i preparativi per trascorrere quella che dovrebbe essere una normale giornata lavorativa. L'arrivo di un ispettore dell'HACCP (la nostra ASL) trova tutti di sorpresa, e dato che il Capo Chef ancora non si è visto, questo farà emergere molte criticità nel luogo di lavoro. Il Ristorante verrà declassato da 5 a 3 Stelle. L'inizio non è dei migliori, e dopo l'arrivo dello Chef (Stephen Graham) visibilmente strafatto, le cosa peggioreranno. Si aggiungeranno alla serata anche un ex collega, adesso celebrita' nei programmi di cucina tanto in voga, a battere cassa per un prestito di 200mila sterline che gli aveva fatto e una famosa critica gastronomica. Il Disastro è servito.

Girato completamente in un unico piano sequenza della durata di un'ora e mezzo, questo "Boiling Point" è una sorta di thriller da cucina, luogo insolitamente non usato per girare un film nella sua interezza. Altro esempio uscito recentemente è "The Menu'" commedia horror con Ralph Fiennes. La scommessa del regista è in gran parte vinta, tolta qualche sbavatura dovuta alla ben note difficolta del piano sequenza, il film è davvero coinvolgente e immersivo, un senza sosta per 90 minuti.

Merito di questa riuscita va ad un attore che qui ci regala una performance strepitosa, Stephen Graham, ingiustamente quasi mai preso in considerazione per interpretare il protagonista (forse per il suo "physique du role non Hollywoodiano"

), ma in pellicole come "The Snatch", "This Is England", o nelle serie tv come "Boardwalk Empire" lascia un segno indelebile.