Regia di Massimo Dallamano vedi scheda film
Già direttore della fotografia dei primi film di Leone e in seguito regista di horror di buona fattura (pensiamo a “Il medaglione insanguinato” e “Che cosa avete fatto a Solange?”), Dallamano si cimenta questa volta con il poliziesco con risultati degni di nota. Il plot narrativo, a dire il vero, è poco scorrevole ed anche poco chiaro. Il finale poi è un pochino deludente e quasi affrettato. Ma nel complesso il film è una riuscita grazie a una regia sicura che con l’ausilio di elementi presi a prestito proprio dal genere horror riesce a tener sull’attenti lo spettatore dall’inizio alla fine. A completamento di tutto ciò ha altresì contribuito il cast di primo ordine che vede in prima fila Giovanna Ralli e Claudio Cassinelli e, tra i comprimari, un Franco Fabrizi in uno dei suoi ruoli ambigui che ci ha fornito nel corso degli anni settanta. Da confrontare con un film molto simile: “A tutte la auto della polizia” di Mario Caiano.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta