Regia di Massimo Dallamano vedi scheda film
Più che un poliziesco, un vero e proprio thriller con risvolti drammatici e gialli. Il tragico fenomeno della prostituzione minorile, particolarmente sentito dal regista Dallamano, torna ad essere al centro di un film perfettamente riuscito, similmente al precedente Cosa avere fatto a Solange? (1972).
Il corpo senza vita di Silvia (Sherry Buchanan), una quindicenne, viene rinvenuto in una soffitta a seguito di una segnalazione anonima. La prima ipotesi è quella del suicidio ma, dagli esami compiuti sul cadavere, emergono indizi che inducono a ritenere certo trattarsi di un delitto. In questa tragica circostanza, l'ispettore Valentini (Mario Adorf), padre di una coetanea di Silvia, cede volentieri l'incarico di proseguire le indagini al collega Silvestri (Claudio Cassinelli). Nel frattempo un violento assassino armato di mannaia, muovendosi su una moto con viso coperto dal casco, si aggira per la città uccidendo diverse persone. A seguito di un tentativo, fallito, di eliminare una donna ricoverata in ospedale, emergono nastri audio utilizzati per ricattare una serie di personaggi influenti, coinvolti in uno squallido giro di prostituzione minorile.
"- Every day we read or hear about brutal things that happen and which appear to have no logical exploitation. Only a faithful reconstruction of such incidents can bring to light the dramatic and disturbing truth behind them.
- Ogni giorno leggiamo o sentiamo di cose brutali che accadono e che sembrano non avere alcun senso logico. Solo una fedele ricostruzione di tali incidenti può portare alla luce la drammatica e inquietante verità che si cela dietro di essi."
(Didascalia iniziale)
Uno dei migliori film diretti da Massimo Dallamano (1917 - 1976). La polizia chiede aiuto ripropone un soggetto particolarmente sentito dall'autore, già ancora meglio elaborato nel precedente capolavoro del regista, dal titolo Cosa avete fatto a Solange? (1972) [1]. Dallamano per la terza volta tornerà a trattare l'argomento (solo scrivendone la sceneggiatura, essendo scomparso in un incidente automobilistico prima dell'inizio delle riprese) in Enigma rosso (Alberto Negrin, 1978). Una diversa interpretazione dello stesso tema, la offriranno poi anche Mario Caiano (... a tutte le auto della polizia..., 1975) e Sergio Martino (Morte sospetta di una minorenne, 1975). La polizia chiede aiuto, scritto dallo stesso Dallamano assieme a Ettore Sanzò, è un esempio brillante della qualità, di altissimo livello, tipica del cinema italiano di metà anni Settanta, sotto tutti i punti di vista. A cominciare da un cast memorabile, con personaggi anche secondari ben rappresentati da attori indimenticabili (Mario Adorf, Claudio Cassinelli, Giovanna Ralli, Corrado Gaipa, Franco Fabrizi e Farley Granger) [2], proseguendo con una regia spericolata (ottime le scene d'azione, con inseguimenti automobilistici), per finire con la bellissima colonna sonora di Stelvio Cipriani che, pur se di recupero (era stata composta per il precedente film di Roberto Infascelli, La polizia sta a guardare, 1973) [3], contribuisce enormemente nel rendere più emotivo e coinvolgente il clima profondamente malinconico della narrazione. Sostanzialmente il film è dunque un ottimo thriller, con risvolti da giallo classico e un prevalente registro drammatico, non privo di qualche scena d'effetto (gore e splatter) che contribuisce a rendere più avvincente la visione.
Curiosità
Un killer che agisce in maniera brutalmente esplicita, il cui viso è celato con casco da motociclista, apparirà anche in due film successivi: Nude per l'assassino (Andrea Bianchi, 1975) e Nightmare beach - La spiaggia del terrore (Umberto Lenzi, 1989).
Citazione
"- Every year throghout the world thousand of teenagers run away from the home. Only a small percentage ever return to their family: others are found dead or under the influence of drugs. But the majority disappear without trace.
- Ogni anno in tutto il mondo migliaia di adolescenti scappano da casa. Solo una piccola percentuale torna in famiglia: altri vengono trovati morti o sotto l'effetto di droghe. Ma la maggioranza scompare senza lasciare traccia."
(Didascalia finale)
NOTE
[1] La similitudine tra le due pellicole è ben espressa dalla titolazione internazionale del film, noto in lingua inglese come What have they done to your daughters? Cosa avete fatto a Solange? era invece stato distribuito come What have you done to Solange?
[2] Da segnalare l'esordio sul set di Sherry Buchanan, nei panni di Silvia, la prima vittima adolescente. Un'attrice presente in pochi titoli, girati tra il 1974 e il 1987, alcuni dei quali, però, diventati di culto. Oltre a questo, sono almeno da ricordare le sue partecipazioni in Tentacoli (Ovidio Assonitis, 1977), La settima donna (Franco Prosperi, 1978) e Zombi holocaust (Marino Girolami, 1980).
[3] La notevole colonna sonora di Stelvio Cipriani - composta originariamente per La polizia sta a guardare (Roberto Infascelli, 1973) - è stata poi riutilizzata integralmente, oltre che ne La polizia chiede aiuto, anche nei film La polizia ha le mani legate (Luciano Ercoli, 1975) e Tentacoli (Ovidio Assonitis, 1977). Addirittura, in anni recenti, rinnovata da Quentin Tarantino (Grindhouse - A prova di morte, 2007), Hélène Cattet e Bruno Forzani (Amer, 2009), Nicolas Pesce (Piercing, 2018) e infine dai fratelli Onetti, Luciano e Nicolás (Abrakadabra, 2018).
"Se la peggiore delle puttane, il più ignobile dei pedofili si mettono ad urlare la propria nullità fino a far piangere gli angeli, diventano, nella propria notte, stelle che brillano con maggiore purezza del paralume degli sposi soddisfatti."
(Fabrice Hadjadj)
La polizia chiede aiuto - OST di Stelvio Cipriani
F.P. 11/05/2022 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 87'02")
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