Regia di D.J. Webster vedi scheda film
Horror fantascientifico e satanico(!)nel filone sterminato di assedio e minaccia aliena o quant'altro derivante da "Alien", a basso costo ma con buone idee, e interessanti oltre che affascinanti atmosfere.
Aiutato da una fotografia prevalentemente in scene tenebrose e clautrofobiche all'interno di una astronave dalle scenografie certamente poveristiche(dato il parallelo con le imbarcazioni, natanti, e aerei scomparsi nel triangolo delle Bermude, richiamanti appunto l'interno delle paratie e porte stagne in acciaio, delle navi), ma che in qualche momento ricordano con le dovute differenze di epoca "Dark Star", e addirittura di una navicella Shuttle Challenger, alla deriva apparentemente abbandonata e senza equipaggio da trent'anni(siamo infatti come ambientazione nel 2022, come un altro ben più famoso capolavoro della fantascienza settantiana).
Ottimo il cast con un molto bravo e per una volta in preminenza nonostante oltre 150 titoli in carriera, come medico della astronave Alan Blumenfeld/Dreyfuss Steiner, i gran caratteristi Robert Sampson/Flynn Harding, Joseph Turkel/Paxton Warner che tanto ha fatto e significato nella fantascienza cinematografica, John "Lawrence-Larry- Zito" Diehl/Philip Jennings, che da solo vale per la visione, e un buon Will Bledsoe/Giles Stewart protagonista, che ha fatto poco nel cinema, ma avrebbe potuto fare di più.
Stupenda la gemella Camila Moore, nei panni della sexyssima donna androide in latex e computer di bordo Lesli, oracolo cibernetico da consultare per ogni analisi, ricerca e risultato, nella sua stanza degli elaboratori elettronici.
John Nada
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