Trama
Nel corso di una buia serata, Xueming investe un pedone con la sua auto e scappa via senza soccorrerlo. Nel disperato tentativo di sedare i suoi sensi di colpa, decide di avvicinarsi alla moglie dell'uomo che ha ucciso, la signora Liang. Nel frattempo, il cadavere viene ritrovato, crivellato di proiettili, dalla polizia. Chen, il detective incaricato delle indagini, diventa ossessionato dal caso. Anni dopo, i tre saranno intrappolati in una complicata ragnatela di ricordi e bugie, alla ricerca disperata di una verità che si rifiuta di venire a galla.
Curiosità
LA PAROLA AL REGISTA
"Mio padre contrabbandava auto negli anni Novanta. Ha commesso anche altri piccoli crimini. Secondo lui, era un buon momento per coloro che "volevano prendersi rischi", per uno come lui che non aveva nulla da perdere. Durante la mia infanzia, ci sono stati momento in cui ha dovuto "scomparire" per alcune settimane per nascondersi dagli strozzini, lasciando me e mia madre ad affrontarne le conseguenze. Tuttavia, non ho mai dubitato che avesse un buon cuore. Era il più complicato dei criminali ma anche quello a me più caro.
Mia madre era dotata di una qualche strana serie di abilità di sopravvivenza. Quando avevo dieci anni, un gruppo di gangster bussò alla nostra porta e minacciò di bruciare la casa. Ricordo come la mia paura si trasformò in rabbia: mia madre, invece, rimase calma, offrì del tè e parlò a lungo con loro. Rimasi stupito. Assistere al suo inaspettato approccio ha indirettamente piantato il seme di questa storia. E, ascoltando i gangster, ho capito la complessità delle cose che prima mi sfuggivano.
Ora che ho finito il mio primo lungometraggio, mi capisco meglio di prima. Mi rendo conto da dove viene la simpatia per i "cattivi". In effetti, potremmo nascere tutti con qualità da "antieroe". Solo che il protagonista del mio film vive in una Terra di Nessuno, dove la morale e le ragioni sono discutibili.
Gli esseri umani sono limitati, sono imperfetti e talvolta fanno cose senza ragione. Sono attratto dagli impulsi nascosti che si celano dietro queste azioni perché riflettono il lato più profondo di tutti noi. Eppure, viviamo in un mondo in cui tutto è interconnesso. Le nostre azioni illecite hanno un effetto sugli altri e spesso non riusciamo a vedere l'intero quadro.
Penso che il film sollevi una domanda: visto il nostro passato, possiamo perdonarci? Dobbiamo affrontare il passato se vogliamo vivere nel presente. Quando i ricordi si trasformano in forma di punizione, come possiamo redimerci?".
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