Al ritorno dalle vacanze estive Maria, 14 anni, viene notata da Cristian, un ragazzo di cui è da sempre innamorata, il quale le chiede, attraverso Sergio, un compagno di classe di Maria, se vogliono andare a letto insieme. È una proposta brusca e poco romantica, eppure lei dice subito di sì, salvo poi andare nel panico perché non sa da dove cominciare. Quando Sergio capisce che Maria è in difficoltà si offre di aiutarla. Trascorrono un intero pomeriggio insieme, scoprendosi complici per la prima volta.
Intanto Francesca, la madre di Sergio, complice il risultato di una delicata visita medica, sta cambiando radicalmente la prospettiva sulla sua vita, avvicinandosi sempre di più alla sua amica Debora, con cui sta nascendo un rapporto nuovo e più autentico, che in passato non si era mai concessa. Lo confessa una sera al suo medico, Guglielmo, incontrato per caso in un bar, che da quando la moglie l’ha lasciato vive come bloccato in una bolla di apatia, in cui l’unico contatto reale sembra essere quello con Ana, una giovane prostituta che frequenta regolarmente, pragmatica e diretta, che nonostante le difficoltà della vita ha conservato la voglia di sognare. La notizia di un flirt tra lei e un ragazzo del quartiere, unito ai racconti di Francesca, danno a Guglielmo un nuovo punto di vista sulle cose e lo fanno risvegliare dal torpore. Per la prima volta si scopre vivo e in grado di dare un'altra direzione alla sua vita.
Un mezzo passo falso sui consueti giochi di coppia fatti di tradimenti, passioni e innamoramenti delusi, e dove alla fine la parte più interessante è costituita dalla pudica scoperta della sessualità di due preadolescenti che si affacciano alle prime esperienze della vita
Piccola sorpresina gradevole e non banale : nel SoundTrack anche Bob Dylan con "I Want You" negli anni '90 rifatta molto bene anche dalla brava Sophie B.Hawkins ormai quasi dimenticata,ahimè !!! voto.7.5.
Tra belle invenzioni (il bacio-prova) e momenti più scontati (la mano tra le donne) il film si lascia guardare con piacere ed emozione! Brave e non scontate nel loro lavoro le 5 donne (4 attrici + la regista), un po meno bene studiate le parti degli uomini...
Solito film-etto della factory di Rovere, costruito a tavolino per inseguire supposte correnti modaiole, alla fine il prodottino riesce solo ad abbracciare la mediocrità.
Se la trama centrale (il ragazzo che chiede all'amico l'appuntamento con la ragazza che piace anche a lui) ha una sua forza, intorno tutto gira un po' a vuoto. La regista saprà anche dosare le corde della recitazione - Bentivoglio a briglia corta - ma l'intreccio assente non permette al film di essere ricordato. Peccato!
La cosa migliore di "Settembre" sta nel non lasciarsi avvincere dalla presenza di caratteri che rasentano lo stereotipo. Giulia Steigerwalt è brava ad usarli con il garbo necessario e la giusta dose di ironia. Le pene del cuore si fanno strada tra le parole che non si sanno dire. Una commedia agrodolce che si fa guardare con piacevole rilassatezza.
L'adesione conformista al politicamente imposto c'è tutta, ma la regista è brava nel tenere sopito il tono della recitazione creando un'atmosfera favolistica che fa da contrasto allo sfondo drammatico delle storie, sicchè il film è piacevole ed a tratti anche divertente. Mentre la Rai si conferma nemica di qualunque espressione musicale italiana.
Girato alla meno peggio, con lacune nella sceneggiatura e dialoghi biascicati. Trama ridicola e sprezzante del genere maschile con la solita propaganda omosessuale annessa.
Triste scorcio di un cinema e di una società che cerca nell'autocompiacimento il senso di sè. Celebrazione del "diverso" omologato e irregimentato, e, al tempo stesso, denigrazione dell'altro sesso. Operetta di regime mascherata da atto di denuncia progressista. Situazioni e personaggi inverosimili, ma con aspirazioni da cinema d'autore. Patetico.
AL CINEMA
"Ti prego...ti assicuro che, magari non adesso, ma prima o poi capisci.....".
Storie di vita che si intrecciano, si avviluppano tra loro quasi a cercare di fare in modo che le vite turbate di chi le sta vivendo, possano finalmente arrivare ad un compromesso che dilegui le ansie, spazzi via i timori e quel senso di inutilità e trasparenza che a volte la vita pare incementare… leggi tutto
Commedia ad episodi che si intersecano, ambientata nella periferia di Roma, scritta e diretta con sensibilità femminile che fa dell’ingenuità e della freschezza il suo vanto e per questo si discosta dai canoni della commedia all’italiana dalla quale prende distanza.
Un soggetto che si dipana scrutando le sensibilità dei vari personaggi ed investigando… leggi tutto
A quanto pare, oggigiorno le tematiche LGBQT+-xyz pagano in ogni campo, inclusa la cinematografia. Nel filone che si è d'improvviso scoperto essere assai remunerativo troviamo chiaramente le corporation che, come Sony, Disney & Co., sono ormai divenute feudo di Blackrock e Vanguard, cioè le società che - anche se non lo sapete - sono in realtà ormai infiltrate in… leggi tutto
Settembre Italia 2022 la trama: Il film è ambientato nel mese di Settembre in una assolata Roma di fine estate. Racconta la storia di tre persone, che improvvisamente si accorgono che la vita che stanno vivendo non è quella che avevano idealizzato e desiderato. I tre però danno una svolta al loro stare fermi, così facendo capiscono che sono ancora in tempo ....…
Un film tra alti e bassi (dove in realtà a prevalere sono questi ultimi...) sulla giornata-tipo di una serie di individui alle prese con quel grande cinema che è la vita di tutti i giorni, fatta di innamoramenti, tradimenti, passioni, aspettative e desideri che il più delle volte vengono delusi. Così mentre Ana, giovane prostituta albanese, sogna l'amore che…
Giulia Louise Steigerwalt è un'attrice che ha debuttato con Muccino e ha avuto una carriera piuttosto interessante, poi a un certo punto si è dedicata anche alla sceneggiatura avviando in particolare una collaborazione con il regista Simone Godano (anche se "Marilyn ha gli occhi neri" era un risultato sconfortante) e adesso debutta alla regia con questo "Settembre", che nel titolo…
Incuriosito dai premi ricevuti ai David di quest'anno (miglior regista esordiente e migliore attrice protagonista) e ai vari premi vinti in festival più o meno minori, mi sono avvicinato a quest'opera prima di Giulia Steigerwalt con una buona dose di curiosità. La Steigerwalt riprende una storia del suo corto omonimo del 2019 e ne inserisce altre, per creare un film corale, con i…
A quanto pare, oggigiorno le tematiche LGBQT+-xyz pagano in ogni campo, inclusa la cinematografia. Nel filone che si è d'improvviso scoperto essere assai remunerativo troviamo chiaramente le corporation che, come Sony, Disney & Co., sono ormai divenute feudo di Blackrock e Vanguard, cioè le società che - anche se non lo sapete - sono in realtà ormai infiltrate in…
Commedia ad episodi che si intersecano, ambientata nella periferia di Roma, scritta e diretta con sensibilità femminile che fa dell’ingenuità e della freschezza il suo vanto e per questo si discosta dai canoni della commedia all’italiana dalla quale prende distanza.
Un soggetto che si dipana scrutando le sensibilità dei vari personaggi ed investigando…
Settembre come il mese di un nuovo inizio, nel quale convergono i buoni propostiti maturati a ridosso degli errori compiuti fino all'estate e i progetti per l'autunno alle porte. Ed è proprio di una rinascita, di un riscatto per una vita - per quanto breve o lunga che sia - sprecata in traiettorie esistenziali frustranti che parla il film d'esordio di Giulia Steigerwalt. Un'opera prima…
Il grafico degli incassi potrebbe essere all'incirca rappresentato con un pettine sdentato, con le punte rappresentate dalle settimane in cui si registra uscite di un qualche blockbuster - tipicamente negli ultimi…
AL CINEMA
"Ti prego...ti assicuro che, magari non adesso, ma prima o poi capisci.....".
Storie di vita che si intrecciano, si avviluppano tra loro quasi a cercare di fare in modo che le vite turbate di chi le sta vivendo, possano finalmente arrivare ad un compromesso che dilegui le ansie, spazzi via i timori e quel senso di inutilità e trasparenza che a volte la vita pare incementare…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: SETTEMBRE
Personalmente io guardo con molta curiosità e con un pizzico di trepidazione quando uno sceneggiatore molto bravo decide un po’ per gioco e un po’ per passione di fare il grande salto alla regia.
Quindi memore dei gioiellini che Francesco Bruni ha portato al cinema italiano quali Scialla! Tutto quello che vuoi o…
C'è un doppio segno più e bisogna stappare una bottiglia, come sempre alla salute di un film Marvel. Doctor Strange infatti realizza il miglior quarto esordio dai tempi della pandemia e tira su…
Come al solito non bisogna lasciarsi fuorviare dal grande numero di titoli presenti nella lista: l'offerta sembra vasta, ma non è vero.
Infatti un terzo delle sale italiane sarà occupato dal nuovo…
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Commenti (13) vedi tutti
Buon debutto di Giulia Louise Steigerwalt alla regia. Settembre film delicato e corale, ben interpretato da Barbara Ronchi..... e non solo.
leggi la recensione completa di claudio1959Un mezzo passo falso sui consueti giochi di coppia fatti di tradimenti, passioni e innamoramenti delusi, e dove alla fine la parte più interessante è costituita dalla pudica scoperta della sessualità di due preadolescenti che si affacciano alle prime esperienze della vita
leggi la recensione completa di galavernaa parte la calata (ah Fra', ah De', ah Se'...) e il Bentivoglio stralunato, il film è molto godibile
commento di Artemisia1593Piccola sorpresina gradevole e non banale : nel SoundTrack anche Bob Dylan con "I Want You" negli anni '90 rifatta molto bene anche dalla brava Sophie B.Hawkins ormai quasi dimenticata,ahimè !!! voto.7.5.
commento di chribio1Tra belle invenzioni (il bacio-prova) e momenti più scontati (la mano tra le donne) il film si lascia guardare con piacere ed emozione! Brave e non scontate nel loro lavoro le 5 donne (4 attrici + la regista), un po meno bene studiate le parti degli uomini...
commento di marco biFilm proprio carino. Recitazione di tutti sopra la media, commento musicale tutto inglese, è vero, ma piacevole e avvolgente, mai casuale. Da vedere
commento di LalauraSolito film-etto della factory di Rovere, costruito a tavolino per inseguire supposte correnti modaiole, alla fine il prodottino riesce solo ad abbracciare la mediocrità.
commento di r.237Se la trama centrale (il ragazzo che chiede all'amico l'appuntamento con la ragazza che piace anche a lui) ha una sua forza, intorno tutto gira un po' a vuoto. La regista saprà anche dosare le corde della recitazione - Bentivoglio a briglia corta - ma l'intreccio assente non permette al film di essere ricordato. Peccato!
commento di maurri 63La cosa migliore di "Settembre" sta nel non lasciarsi avvincere dalla presenza di caratteri che rasentano lo stereotipo. Giulia Steigerwalt è brava ad usarli con il garbo necessario e la giusta dose di ironia. Le pene del cuore si fanno strada tra le parole che non si sanno dire. Una commedia agrodolce che si fa guardare con piacevole rilassatezza.
commento di Peppe ComuneL'adesione conformista al politicamente imposto c'è tutta, ma la regista è brava nel tenere sopito il tono della recitazione creando un'atmosfera favolistica che fa da contrasto allo sfondo drammatico delle storie, sicchè il film è piacevole ed a tratti anche divertente. Mentre la Rai si conferma nemica di qualunque espressione musicale italiana.
commento di bombo1Girato alla meno peggio, con lacune nella sceneggiatura e dialoghi biascicati. Trama ridicola e sprezzante del genere maschile con la solita propaganda omosessuale annessa.
commento di gruvierazTriste scorcio di un cinema e di una società che cerca nell'autocompiacimento il senso di sè. Celebrazione del "diverso" omologato e irregimentato, e, al tempo stesso, denigrazione dell'altro sesso. Operetta di regime mascherata da atto di denuncia progressista. Situazioni e personaggi inverosimili, ma con aspirazioni da cinema d'autore. Patetico.
leggi la recensione completa di Souther78Barbara Ronchi e i film dove c'è lei sono sempre una garanzia... sia in questo che in Sulle nuvole lei brilla
commento di Spadamik