Trama
Alex è uno spirito libero, un po' fuori dal mondo, ma affatto superficiale. È uno studioso del suono più che un’aspirante artista. Lui non crede che la carriera artistica, o qualsiasi professione, siano l'obiettivo di una vita. Al contrario pensa che il lavoro sia solo una triste necessità: tanto vale fare qualcosa in cui uno è capace. La sua fragilità è di natura affettiva, inconsciamente ricerca un'affinità e una relazione amorosa assoluta e totalizzante. Scoprirà da solo e dopo varie separazioni che il vero amore è un'altra cosa.
Curiosità
LA PAROLA AL REGISTA
"Desidero essere molto sincero nella presentazione di questo progetto cinematografico; un film di genere musicale pop/rock, girato per intero con uno smartphone di ultima generazione, durante la pandemia. Un lungometraggio concepito per una distribuzione digitale su varie piattaforme del web. Con il produttore Francesco Paolo Montini abbiamo ritenuto, viste le restrizioni e la chiusura delle sale cinematografiche, che l’unica via praticabile fosse questa.
Nei miei film ho sempre concentrato i miei sforzi nel rappresentare le dinamiche interiori dei miei personaggi. Tuttavia in ogni mio lavoro c’è la presenza di un sottofondo che riguarda l’attualità, in questo caso quella relativa all’emergenza sanitaria. Un evento che ha avuto, e che avrà, forti conseguenze sul vivere di tutti. Questa calamità ha ovviamente preso il sopravvento su tante altre emergenze umanitarie. Nel film accenno anche alla condizione dei rifugiati di guerra, soprattutto di quelli siriani. La pandemia ha fatto emergere la grande solidarietà di cui sono capaci gli esseri umani, questo anche perché l’epidemia ha toccato tutti i popoli del mondo. Diverso è il discorso se parliamo di altre emergenze, che essendo circoscritte in alcune aree del pianeta, non hanno trovato la stessa solidarietà. Questo sottofondo è importante, forse più della trama stessa, perché è una realtà che riguarda tutti. In questi termini Il Disegnatore del suono è sicuramente cinema del presente. La scelta di girare, come hanno fatto altri registi all’estero, un film interamente con uno smartphone, è stata dettata dal desiderio di sperimentare nuovi linguaggi, ma soprattutto dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Abbiamo ridotto la troupe e cercato di girare nella maniera più sicura e agile possibile. Per nostra fortuna, nessuno dei partecipanti al film è stato contagiato dal virus, ma non è stato per niente facile lavorare in queste condizioni, e sarebbe bastato anche un solo contagio per fermare tutto.
Il disegnatore del suono è una trasposizione impropria del termine sound designer, una professione cinematografica. Il progettista del suono, questa è la corretta traduzione, è un tecnico che opera nella post-produzione della colonna sonora di un film. Il fine di questo lavoro è quello di creare una realtà aumentata, che amplifica l’esperienza dello spettatore. Il cinema di genere, mi riferisco in particolare ai film di fantascienza o di azione, non possono fare a meno di questo contributo tecnico. Possiamo affermare che anche il cinema d’autore può avere bisogno di interventi sostanziali nel reparto del suono, per rendere una scena più evocativa, o per definire il mood di un intero film. Il protagonista della nostra storia è semplicemente un giovane autodidatta, specializzato in Sound Design, da qui il titolo del film.
Leonardo Da Vinci sosteneva che la poesia è inferiore alle arti visive nel mostrare il visibile, e inferiore alla musica nel mostrare l’invisibile. Non voglio entrare nel merito di questa autorevole affermazione, solo dire che ho concepito un film dove suono e musica hanno il ruolo primario. La colonna sonora ha il compito di far percepire allo spettatore la parte meno razionale, meno tangibile della storia".
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.