Regia di Yves Boisset vedi scheda film
Bell'esempio di "polar". Boisset è un erede di Melville (di cui è stato aiuto-regista ne "Lo sciacallo") e in questo film narra le gesta di 2 uomini: un gangster venuto dall'America per vendicare la morte di un amico ed un poliziotto (interpretato da un Michel Bouquet perfettamente in parte) che a sua volta vuole vendicare il suo collega ucciso proprio dall'"americano". Vi sono tutti gli elementi tipici del noir francese: l'amicizia virile, l'azione, la vendetta ed in più quell'impegno sociale che sarà una presenza costante nei film di Boisset e che lo avvicinera molto ai film di Elio Petri (si è parlato di una leggera somiglianza con "Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto") e Damiano Damiani. Per contro il cinema poliziesco italiano dei vari Di Leo, Castellari e Lenzi molto deve a registi come Boisset (oltre che Melville).
Nell'edizione italiana è stata sostituita
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta