Regia di Michael Blieden vedi scheda film
In questo special targato Netflix una serata di Zach Galifianakis al Purple Onion di San Francisco tra battute, interazione col pubblico e musica di sottofondo da lui stesso suonata al piano si intreccia con un'approfondita intervista di Brian Unger con Seth, fratello gemello di Zach.
È strano vedere oggi uno spettacolo che reca il logo di Netflix (vecchio stile, naturalmente) all'interno dei titoli di testa, come si trattasse di una produzione qualsiasi; prima di diventare un colosso planetario dell'entertainment e di lanciarsi in produzioni originali, infatti, Netflix era un marchio come tanti altri e, nel 2006, insieme alla Funnyordie di Will Ferrell e Adam McKay mise in sordina la sua firma su questo 'special'. Si tratta sostanzialmente di due idee mescolate insieme: uno show dal vivo di Zach Galifianakis, nel celebre locale Purple Onion di San Francisco, e un'intervista tenuta da Brian Unger a Seth, fratello gemello timido e un po' sciocco di Zach (che è in realtà lo stesso Zach, ma senza la barba), a cui si aggiungono alcune sequenze 'dietro le quinte' dello spettacolo. Probabilmente alla base di tutto questo affastellarsi di contenuti c'è soltanto la necessità di arrivare a un'ora di durata, sebbene il materiale recitato – e in buona parte improvvisato – da Galifianakis al Purple Onion sia di buonissima qualità e a conti fatti risulti un peccato non aver potuto avere più performance live e meno sketch di supporto. L'umorismo dell'attore di origine greca è sempre caustico e un po' lunatico, caratteristiche che rendono abbastanza imprevedibile lo show; il finale a sorpresa con il coro dei bambini è, sia pure nella sua brevità, ben riuscito. 6/10.
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