Regia di Pierfrancesco Diliberto vedi scheda film
16° FESTA DEL CINEMA DI ROMA - SELEZIONE UFFICIALE
Un manager dedito all'organizzazione dei ruoli nella grande azienda in cui lavora, riesce a trovare un algoritmo in grado non solo di razionalizzare le mansioni aziendali, ma anche di togliere di mezzo il personale giudicato insindacabilmente non necessario: tra costoro, pure lo stesso ideatore del progetto, che si ritrova anche senza compagna, dopo che un altro algoritmo ha giudicato incompatibile la loro unione.
In cerca di un lavoro per mantenere l'alloggio costoso voluto dalla ex compagna in un quartiere ad alto tasso di rispetto del verde e della biodiversità, che finirà poi per condividere con un professore a cottimo costretto a districarsi in mille altri lavoretti via internet, il nostro uomo si ritroverà in balia di un lavoro da consegnatario di cibo a domicilio, ed innamorato di un ologramma dalle fattezze di una bellissima donna, la cui presenza richiede il rinnovo di un salatissimo abbonamento settimanale.
La nuova fatica cinematografica di Pif, alias Pierfrancesco Diliberto, tocca con una certa arguzia tematiche attualissime che stanno effettivamente prendendo piede nei costumi di una società che si dirige, per forza di cose, verso comportamenti di principio più corretto ed assennati, che si rivelano tuttavia talvolta poco costruttivi ed oggetto di tentativi di truffa legalizzata da parte di sedicenti truffatori in grado di vendere fumo ed arricchirsi alla faccia della massa credulona e soggiogabile.
La storiella, di fatto deboluccio e puerile, offre almeno un paio di spunti divertenti ideali alla comicità un po' stralunata e vittimistica di Fabio Dr Luigi, ben coadiuvato dallo stesso Pif, qui impegnato in un ruolo di contorno piuttosto divertente.
Ma alla lunga il film risulta stucchevole e prevedibile, soprattutto quando prende il sopravvento la svolta sentimentale, dai risvolti retorici e sin troppo scontati.
Peccato perché il contorno tematico e la visione di una società di spostamenti e mezzi di trasporto green risultava quanto meno stuzzicante e curioso.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta