Regia di Daniel Sloss vedi scheda film
Il comico scozzese Daniel Sloss porta in scena un monologo sulla mascolinità tossica e su come sia riuscito a rendersi conto, ormai prossimo alla trentina, di quanto l'uomo sia privilegiato rispetto alla donna.
Scritto, diretto, prodotto e interpretato da Daniel Sloss – classe 1990, quindi 29enne – X è un monologo comico indubbiamente coraggioso che tratta temi spinosi come pedofilia o stupro senza 'nascondersi' dietro a più o meno facili battute, ma sviscerando apertamente gli argomenti per poterne esorcizzare la portata negativa con una sana risata. O, almeno, questa vorrebbe essere l'ambizione di partenza del lavoro; di frequente il comico però indulge in spiegazioni non richieste e in captationes benevolentiae abbastanza fuori luogo, che rendono traballante lo spettacolo sia dal punto di vista della logica che da quello non meno importante del divertimento. L'idea di raccontare la mascolinità tossica da parte di un uomo che improvvisamente si rende conto di quanti e quali privilegi quotidianamente gli vengono accordati rispetto alle donne è senz'altro ottima, comunque, e ben vengano comedians dal taglio intelligente come Sloss; altra certezza è poi quella che Sloss se la cava meglio nell'arte oratoria, di cui principalmente si compone la seconda metà dello show, che nella performance comica tout court – non che le sue battute non siano valide e ben recitate, ma semplicemente risultano talvolta già sentite o forzatamente provocatorie, fors'anche per la poca originalità dei temi trattati nella prima metà. 6/10.
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