Regia di Paolo Benvenuti vedi scheda film
Tiburzi era un brigante della maremma toscana,o un estorsore ante litteram dato che garantiva la tranquillita' ai proprietari di terre previo lauti compensi. In effetti i grandi latifondisti lo presero sotto tutela garantentogli l'immunita'per lunghi anni .Ma era anche un eroe per le personi umili che lo vedevano come quello che osava sfidare i potenti a dimostrazione che certi aspetti dell'agire umano storicamente si ripetono sempre uguali:in assenza dello Stato,le persone tendono a costruirsi dei surrogati in altre forme di potere che,anche se prepotenti,nella percezione generale dei "dimenticati" dallo Stato,appariranno meno vessatorie di esso. Paolo Benvenuti ci porta sui monti della maremma per questo viaggio affascinante sulle orme del brigante Tibuzi restituendoci il sapore dolce della verita' storica che si fa cinema. Lo fa col solito rigore filologico nel riportare alla luce piccole-grandi storie dimenticate. Perchè la sua idea di cinema è che la somma algebrica di dette storie possa far capire nel profondo il carattere di una nazione.
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