Regia di Marco Cercaci vedi scheda film
NOIR IN FESTIVAL 2021
Attraverso una vecchia foto ritrovata casualmente in un cassetto, ove ne è raffigurato il padre mai conosciuto, l'anziano Carlo si convince a tornare nei luoghi in cui lo stesso visse e lavorò, in tempo di guerra, come segretario comunale in una Falconara Marittima dominata dalla presenza nazista.
Al museo di storia locale, l'anziano ritrova la possibilità di mettersi in contatto con la sorella della donna che appare assieme al padre, ed assieme a lei, storica fidanzata del padre poi lasciata per la sorella, l'uomo riesce a ricostruire tutta una terribile storia che trova nella coraggiosa staffetta partigiana rappresentata appunto dalla ragazza nella foto, le origini di un delitto commesso per gelosia e bramosia di desiderio, in uno dei periodi più controversi della storia della nazione lungo tutto il '900.
Le intenzioni sono certamente lodevoli, il contesto interessante e coinvolgente, ma, complice probabilmente la scarsità dei mezzi, e le necessità di risparmio in ogni contesto, riducono il film di Marco Cercaci, ad un esperimento di cinema poco più che dilettantesco in cui a patirne di più sono sia le dinamiche di un storia sin concitata e piena di risvolti, elaborata con una certa ambizione giostrandosi tra due registri temporali, sia la costruzione dei vari personaggi, un po' goffamente portati sullo schermo da un cast di certo volenteroso, ma che pare improvvisato e troppo poco assecondato da una linea di regia salda e risolutiva.
Ne scaturisce uno sceneggiatone di stampo tipicamente televisivo che non sfigurerebbe, per tematiche e soluzioni narrative, dinanzi ad un confronto con certe produzioni da prima serata: ma il cinema purtroppo latita e appare un miraggio distante e, per ora inaccessibile.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta