Regia di Antonietta De Lillo vedi scheda film
Documentario anomalo, nel senso che il protagonista è solo Lucio Fulci, seduto sulla sedia a rotelle, che con un eloquio straripante, diretto, coltissimo e divertente, ci racconta il suo Cinema e tutto quello che gli è girato intorno in una lunghissima carriera. Siamo nel 1993 e il "maestro di tutti i generi", da sempre anarchico sia come pensiero politico che registicamente parlando, ricorda, spesso con benevolenza, tutti i grandi del nostro Cinema, senza rinunciare a qualche frecciatina (come all'amico-nemico Argento), e riesce, incredibilmente a non annoiare per tutti gli ottanta minuti del suo monologo: un "freewheelin' Lucio Fulci". Poco altro da aggiungere, visto che il film di Antonietta De Lillo è fondamentalmente un'opera di montaggio e pulizia dei nastri originali. Qualche fotografia solo sui titoli di coda. Per cinefili e da recuperare a noleggio su Prime Video.
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