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Decalogo 5

Regia di Krzysztof Kieslowski vedi scheda film

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La recensione su Decalogo 5

di Furetto60
8 stelle

Grande "mediometraggio" dell'indimenticabile Krzysztof Kieslowski

Vagabondando  per le strade di Varsavia, un giovane balordo e disoccupato, Jacek, commette atti di teppismo e poi uccide quasi per criminale e banale gioco, un tassista. Arrestato, Jacek viene difeso d'ufficio da Piotr, un giovane avvocato che,è al suo primo caso,e coerentemente con la sua ideologia, cerca di evitargli la pena di morte prevista dall'ordinamento giudiziario dello Stato,ma sarà tutto inutile,in considerazione della gratuità del gesto e della sua modalità efferata,non potrà godere di alcuna attenuante e  gli verrà comminata la pena capitale.Malgrado si verrà  poi a sapere  che Jacek, era un giovane con trascorsi burrascosi e instabile psicologicamente, a causa della tragica morte della piccola sorella,investita da un trattorista ubriaco.

Il racconto dell'esecuzione,che non risparmia alcun dettaglio, in tutta la sua brutalità,con particolari raccapriccianti e crudeli,dimostra l'assoluta insensatezza e disumanità di questo rituale macabro e chiude il cerchio sull'opinione cosi espressa e spiegata dal regista, quando esamina il 5 comandamento "non uccidere"di cui al tema,come da titolo, della sua discutibile legittimità morale e sociale. L'esortazione o precetto, non vale solo per l'individuo, ma per tutta la comunità, che non può rispondere all'omicidio del singolo ,con lo stesso omicidio, perpetrato dalla società, in nome di una presunta giustizia,che non si può ritenere ragionevolmente tale,sì che  lo stato non può mettersi alla stessa stregua dell'assassino e commettere un altro delitto.La legge del taglione è un retaggio medievale ed ha una natura  tribale,inammissibile In uno stato moderno ove è ovviamente anacronistica e soprattutto incivile.Inoltre  come le statistiche insegnano, nemmeno è utile come deterrente.Nell'ordinameneto polacco,la pena di morte,fu abrogata proprio nell'anno di uscita del film,che non si può escludere, abbia contribuito a questa causa.

Grande film di Krzysztof Kieslowski

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