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Trama

Jacek, ventenne inquieto e disoccupato, vaga per Varsavia finché sale su un taxi e uccide barbaramente il conducente. Al processo ha come difensore Piotr, un giovane penalista che esordisce con questo caso e che tenta, senza successo, di strappare il suo cliente alla pena capitale. Il rito dell'esecuzione fa da contraltare, altrettanto tragico e assurdo, al delitto del giovane assassino. Il più crudo e il più sconvolgente tra i capitoli del Decaologo di Kieslowski e del cosceneggiatore Piesiewicz. "Non uccidere", dice il Comandamento, ma vale solo per Jacek o anche per la società? Un capolavoro di eccezionale tensione drammatica.

Commenti (4) vedi tutti

  • forse il più potente film contro la pena di morte di sempre. è veramente ammirevole come il Maestro polacco riesca a portare lo spettatore a rigettare con la stessa forza emotiva ognuno dei due "opposti" omicidi, uno stupido e futile, l'altro apparentemente inevitabile e vendicativo, ma altrettanto odiosi e intollerabili. tosto.

    commento di giovenosta
  • Grande "mediometraggio" dell'indimenticabile Krzysztof Kieslowski

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • voto 7

    commento di mazingo72
  • 8

    commento di nico80
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La recensione più votata è positiva

Furetto60 di Furetto60
8 stelle

Vagabondando  per le strade di Varsavia, un giovane balordo e disoccupato, Jacek, commette atti di teppismo e poi uccide quasi per criminale e banale gioco, un tassista. Arrestato, Jacek viene difeso d'ufficio da Piotr, un giovane avvocato che,è al suo primo caso,e coerentemente con la sua ideologia, cerca di evitargli la pena di morte prevista dall'ordinamento giudiziario dello… leggi tutto

11 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

mm40 di mm40
6 stelle

Quinto dei dieci capitoli di una saga ispirata a delle leggi religiose. L'omicidio è il nodo della questione: quello brutale e selvaggio del giovane protagonista è più insensato di quello istituzionalizzato dalla legge per gli individui come lui? E' un rincorrersi di domande senza risposta, innanzitutto sul gesto così crudele eppure altrettanto lucido del ragazzo e… leggi tutto

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Rifrazione e Finalità. Uccidere, probabilmente.   "In tutta la sua opera Spinoza non cessa di denunciare tre generi di personaggi : L'Uomo dalle passioni tristi; L'Uomo che sfrutta queste passioni tristi, che ha bisogno di esse per stabilire il suo potere; infine L'Uomo che si rattrista per la condizione umana e per le passioni dell'Uomo in generale."   - Spinoza et le…

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chribio1 di chribio1
5 stelle

Episodio che mi ha fatto un po' sorridere nei primi 20' (pur nella Sua crudezza Filmica) : vedere questo Protagonista simil-Punk gironzolare per le Vie senza una meta con al Suo fianco delle Auto tipicamente anni '80 mi ha ricordato vagamente qualcosa alla "Toten Hosen",Band Tedesca Punk-Rock tutt'ora in voga nella Germania ... comunque oltre a questa piccola divagazione puramente personale,la…

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2014
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Nel mese di maggio questo film ha ricevuto 3 voti
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maso di maso
10 stelle

Il più famoso, il più premiato, il più brutale, il più acclamato, il più difficile, il più spietato dei peccati viene colpevolmente commesso da Kieslowski in questo suo quinto film del Decalogo sul quale tali termini si posano perfettamente. Le girandole morali religiose e sentimentali dei primi quattro film sono letteralmente spazzate via dalla cruda…

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Nel mese di luglio questo film ha ricevuto 3 voti
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vicky13 di vicky13
10 stelle

Decalogo 5 Vuole essere un film contro la pena di morte e contro assurdità di ogni violenza o omicido. Il delitto è senza senso e tale è giudicato sia che ad eseguirlo sia un assassino, sia che sia l’apparato giudiziario dello Stato, perché come può l’ uomo sostituirsi a Dio giudicando ed infliggendo  una pena, quale la morte, andando contro il volere stesso di Dio? Il film non è…

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mm40 di mm40
6 stelle

Quinto dei dieci capitoli di una saga ispirata a delle leggi religiose. L'omicidio è il nodo della questione: quello brutale e selvaggio del giovane protagonista è più insensato di quello istituzionalizzato dalla legge per gli individui come lui? E' un rincorrersi di domande senza risposta, innanzitutto sul gesto così crudele eppure altrettanto lucido del ragazzo e…

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fenice69 di fenice69
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Un giovane sbandato uccide senza motivo un tassista. Incriminato, è condannato alla pena di morte. Il suo avvocato, tormentato da dubbi sul senso della giustizia, nulla può per evitarne la condanna. Uno dei più enigmatici capitoli del Decalogo, un vero e proprio pugno nello stomaco per la sua crudezza, per l’apparente gratuità dei gesti del giovane assassino,…

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Mathiasparrow di Mathiasparrow
8 stelle

Durante tempi come i nostri, in cui la condanna a morte è argomento d’ogni giorno, ci si preoccupa unicamente di trovare motivazioni valide su cui far poggiare la propria opinione al riguardo. Ma nell’anno del Decalogo, quel lontano 1988, il tema era immensamente più delicato, specie nei paesi dove la pratica era in vigore. Polonia compresa. Kieslowski non ricerca il…

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Recensione
2007
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kurosawa di kurosawa
8 stelle

Lo stile di Kieslowski ai massimi livelli, di certo uno dei suoi capolavori che si avvale della straordinaria fotografia(dalle tinte verdognole) di Piotr Sobocinski, la quale descrive perfettamente l'aria malsana e gonfia di disperazione che si respira durante il film. Lo sguardo del protagonista è davvero penetrante. voto: 10

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