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Soldati e capelloni

Regia di Ettore M. Fizzarotti vedi scheda film

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La recensione su Soldati e capelloni

di mm40
2 stelle

Nella seconda metà dei Sessanta un musicarello non si negava a nessuno, era uno strumento di promozione come tanti altri, al pari di un battage pubblicitario sulle riviste musicali o di una serie di apparizioni televisive ad hoc. Persino la meteora dei Motowns, complesso beat inglese tanto scarso da avere modesto successo solamente in Italia, è riuscito ad aggiudicarsi un musicarello tutto suo, ed è questo Soldati e capelloni. Solitamente alla star musicale veniva affiancato un reparto comici più o meno solido (a seconda della notorietà e della 'presenza' del cantante) per poter diluire la trama e creare una serie di gag a completamento della storia sentimentale o della scalata al successo discografico che costituivano i perni logici delle sceneggiature-tipo del musicarello; qui ovviamente occorreva un nome di un certo risalto e quello di Peppino De Filippo effettivamente funziona, oltre a portare con sè un titolo vagamente ispirato a Totò ('Siamo soldati o capelloni?', chiede a un certo punto Peppino, parafrasando gli uomini e i caporali del Principe). Dalla sceneggiatura di Gianni Grimaldi e Augusto Caminito, chiaramente, non ci si può attendere più di tanto; qualche battutina risibile qua e là, gli interventi canori a spezzare le varie sequenze in cui la storia si suddivide (piuttosto nette, a dimostrazione dell'approssimazione con cui venivano elaborati questi prodotti), ospitate di discreto livello come quelle di Gianni Agus, Fiorenzo Fiorentini, Valeria Fabrizi e Aroldo Tieri. Se già il fenomeno-Motowns (ricordando peraltro che il 'Motown sound' era pregno di blues e soul, nulla a che vedere con il rock sha-la-la di questa band) si è spento in breve tempo, si può immaginare quanto successo possa avere avuto questo Soldati e capelloni. 2/10.

Sulla trama

L'impresario Peppino tenta invano di spacciare una nuova band 'rivoluzionaria': capelli corti e atteggiamento anti-beat. Ovviamente non funziona: un anno dopo la band viene riproposta con capelli lunghi e sound beat e il successo finalmente sembra arrivare. Finchè la chiamata alle armi costringe i neo-capelloni a un drastico taglio...

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