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La noia

Regia di Damiano Damiani vedi scheda film

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La recensione su La noia

di mmciak
8 stelle

"La noia" diretto nel 1963 da Damiano Damiani,
devo dire che non mi è dispiaciuto.

La storia si svolge a Roma nel periodo estivo e
racconta che Dino,giovane di famiglia ricca,che
fa il pittore.

Ma un giorno decide di lasciare la pittura e
scoperta la sua incapacità di comunicare con la gente,
si abbandona all'ozio più completo in compagnia di Cecilia,
che era la modella del suo vicino di casa morto a causa
sua dopo un rapporto sessuale,e per lei
prova solo attrazione.

Allora in lui inizia ad avere un ossessione per Cecilia,
e comincia ad avere una gelosia incontrollata quando
scopre che lo tradisce con Luciani,che è un Attore.

Il Film è una co-produzione Italo-Francese,
dove c'è anche Carlo Ponti che lo presenta,
e si basa sull'omonimo romanzo di Alberto Moravia,
e la sceneggiatura è scritta oltre dallo stesso
regista,da nomi di spicco nel calibro di
Tonino Guerra e Ugo Liberatore,che costruiscono
un complesso impostato sul disagio giovanile,
sul potere dei soldi ma soprattutto sull'ossessione.

Infatti quest'ultima è descritta in maniera
esemplare per quello che ha Dino verso
Celilia,che la vorrebbe solo per sé,
ma lei è una ragazza libera mentalmente
e si divide tra lui e Luciani,anche se
Dino gli continua a dire cosa faceva
con il pittore anziano.

Infatti l'emblema del desiderio e della
sensualità nel nome di Cecilia,
è incarnata da una splendida Catherine Spaak,
allora giovanissima e desiderabile e che può
portare alla pazzia un uomo.

Invece a interpretare Dino,il pittore annoiato
è Horst Buchholz,attore tedesco che sembra
un ruolo a pennello perché lo fa suo
e ti trovi a tifare per lui.

La scena memorabile è quando Dino copre
di soldi a Cecilia nuda sul letto,
che praticamente anticipa la scena
di "Proposta indecente",che poi a
mio parere proprio da questo Film
hanno preso l'idea per la scena.

Un altra Attrice di spicco è l'enorme
Bette Davis,che interpreta bene della
donna ricca che pensa solo agli affari.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove oltre i citati figurano:
Isa Miranda-Lea Padovani-Daniela Rocca-
Georges Wilson-Leonida Repaci-Edoardo Nevola-
Daniela Calvino-Amos Davoli-Marcella Rovena-
Micaela Dazzi-Dany París-Renato Moretti-
Mario Lanfranchi-Luigi Giuliani e Jole Mauro.

Invece nel Cast tecnico segnalerei la fotografia
in bianco e nero di Roberto Gerardi,che rappresenta
una Roma malinconica,le scenografie di Carlo Egidi
e le musiche di Luis Enríquez Bacalov,dove fuori
dal coro c'è la canzone base del Film:
"Che m'importa del mondo" di Rita Pavone,
che rendono una messa in scena efficace.

In conclusione un buon Film dove descrive
l'ossessione di una persona verso una ragazza
in maniera molto precisa e che riesce a coinvolgerti,
nonostante la compiaciuta lentezza e che ti dà
il senso che sia troppo romanzato con molte
rifiniture,ma l'atmosfera di fondo che si respira
è azzeccata,anche se Damiani ha fatto di meglio,
ma comunque non delude.

Il mio voto: 7.

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