Regia di Krzysztof Kieslowski vedi scheda film
*** Bello e dolentissimo viaggio nella notte,soprattutto dell'anima,nella notte che la cultura occidentale vorrebbe la più felice dell'anno,quella di Natale.
Un racconto semplice e lineare come un viaggio,che si ammanta di fascino grazie all'accorto uso delle ellissi e di uno scavo psicologico dei rapporti a due che è la chiave dell'intero Decalogo ed aprirà la porta al capolavoro "Decalogo 4". "Ricordati di santificare le feste",affrontare il mondo in cui viviamo assieme a chi amiamo nonostante tutto,con qualunque mezzo,anche se le feste sono solo una reliquia di un passato.
Sempre discreta,sempre profonda.
A volte,specie all'inizio,si trascina un pò frenato dall'ellittico racconto,ma cresce col tempo,fino a diventare molto bello.
Bravissima,icona del malessere del secolo,la depressione.
In un'incredibile Varsavia deserta e notturna,Kiesloswski traccia un affresco desolato e umanissimo,che colpisce proprio perchè rispecchia la solitudine di ognuno di noi,qui sottolineata dall'ironia del contesto e da una scelta stilistica fatta di un cauto onirismo,di un glaciale realismo che passa per un occhio al sentimento che davvero fa male.
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