Regia di Ferdinando Baldi vedi scheda film
Ferdinando Baldi scrive e dirige questa commediola erotica in pieno stile con quanto il cinema italiano produceva in quegli anni; si affida così alle forme e più genericamente alle nudità di Anna Maria Rizzoli, Marina Lotar-Frajese e Serena Grandi, ancora piuttosto giovane, ma nel cast ci sono anche Marisa Mell e in una particina Moana Pozzi. Con tutto questo bendidio femminile c'è poco da chiedere alla trama ed alla regia: La compagna di viaggio di Baldi è poco più che una scusa per mostrare carne al pubblico desideroso di assecondare le proprie smanie di prurigini. Moschin e Giorgio Bracardi sono i due nomi maschili di maggior richiamo; le battute sono a livello scadente e spesso e volentieri annoiano anzichenò. Nella pellicola Baldi si prende pure più volte la briga di citare ironicamente il Maestro Fellini, del quale era appena uscito La città delle donne (in cui, curiosamente, recitava anche la Lotar-Frajese) e qui caricaturizzato con grande fantasia ne Il mondo delle donne. Grana grossa e banalità, ma non si sottovalutino i tettoni ventiduenni della Grandi, unica attrazione di questi novanta lunghissimi minuti di pellicola. 2,5/10.
Durante un lungo viaggio in treno un barone decaduto organizza una grossa rapina, complice un'avvenente attricetta. Ma il colpaccio avrà un esito imprevisto...
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