Un ispettore di polizia, indagando sull'omicidio di tre giudici, trova una pista che lo porta a Roma, tra i palazzi del potere. Qui scopre un disegno eversivo organizzato da alcuni esponenti politici con la collaborazione di funzionari dello Stato. Riesce a comunicare con il segretario del Pci, ma qualcuno lo ferma prima che faccia giustizia.
Note
Amarissimo apologo di Rosi sulla fine della concezione etica della politica. Con la stessa grinta di "Le mani sulla città" ma con una disillusione nuova e più consapevole. In pieni "anni di piombo" il regista ne ha per tutti, destra e sinistra, maggioranza e opposizione.
"E' colpa di Voltaire...." Chi se non lui,l'eminente filosofo francese?,cosa c'entra un uomo nato secoli prima nell'Italia del 1976? bisognerebbe scavare a fondo nell'animo d'un giudice per capirne le motivazioni.Centro di tutto è un monologo di Max Von Sidow un pretore reazionario.Voltaire aveva sollevato dubbi sulla colpevolezza dell'uomo seppur in contesti criminosi.Il giudice Von Sidow col… leggi tutto
Rosi aggiorna Le mani sulla città (1963) spostando la questione centrale dal complotto economico a quello politico, dimostrando in sostanza come in questi anni di piombo, nei quali le massime figure istituzionali (leader di partito, giudici, ispettori di polizia) pagano con la vita per il loro mestiere, ogni azione e ogni pensiero si siano ormai trasformati in gesto politico. Ma anche, e… leggi tutto
L'uccisione di quattro giudici palermitani che hanno emesso verdetti discutibili convince l'ispettore Rogas (Ventura, che si doppia magnificamente da sé in italiano) che si tratti di un caso di natura politica. Dalla capitale, politici e notabili si scomodano per convincerlo del contrario, mentre Rogas, testardamente, cerca di persuadere il quinto giudice (Von Sydow) che manca all'appello… leggi tutto
E' da tempo che riflettevo sulla creazione di una palylist personale - di film e telefilm - che possa mettere in evidenza temi importanti della storia umana e della società odierna. Alcuni di questi film sono…
Alcuni magistrati tra Palermo e Roma sono assassinati. Conduce le indagini l'ispettore Amerigo Rogas, il quale, per prima cosa, sonda ambienti mafiosi; successivamente, non essendo approdato ad alcun risultato, cerca il colpevole tra persone che furono danneggiate dall'attività giudiziaria - non sempre limpida - delle vittime. Le indagini lo portano a scoprire l'esistenza di un complotto…
Sembra uno scherzo la consueta frase, al termine dei titoli di coda, che fatti e persone narrati non si riferiscono alla realtà. Perchè la visionarietà di Rosi, non nuovo a queste alchimie, consente di vedere in controluce buona parte della degenerazione del sistema politico di Tangentopoli (nella scena della sala intercettazioni si sente, tra le tante, una telefonata di un…
L'uccisione di quattro giudici palermitani che hanno emesso verdetti discutibili convince l'ispettore Rogas (Ventura, che si doppia magnificamente da sé in italiano) che si tratti di un caso di natura politica. Dalla capitale, politici e notabili si scomodano per convincerlo del contrario, mentre Rogas, testardamente, cerca di persuadere il quinto giudice (Von Sydow) che manca all'appello…
Rosi torna ad occuparsi di temi sociali e politici, ma secondo me con risultati assai inferiori a “Salvatore Giuliano”, ad esempio. La cosa che risalta di più in questo film è la prospettiva da cui vengono visti i magistrati e la criminalità. In un luogo che sembra la Sicilia - ma non viene mai detto esplicitamente - i giudici vengono uccisi non dalla mafia (che…
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Commenti (7) vedi tutti
Una serie di giudici vengono uccisi da una mano misteriosa uno dopo l'altro, ma la mafia non c'entra.
leggi la recensione completa di BalivernaDal peggior romanzo di Sciascia il peggior film di Rosi
leggi la recensione completa di lusal43Storia leggermente superata in qualche frangente ma ... tremendamente attuale come Attualità.voto.6.
commento di chribio1Rosi non 'fallisce il bersaglio', mirando bene sul marciume dell'Italia negli anni di piombo.Film di denuncia, forte e consapevole. Mio voto 8/10
commento di Marco MUno dei pochi film che riuscì ad inquadrare al meglio gli anni di piombo, con tutte le loro foschie, le loro ombre.
commento di moviemanBel film politico!
commento di florentia violaSolido film di denuncia di Rosi negli anni della Strategia della Tensione. Risulta un po lungo ma è comunque di taglio realistico.
commento di IGLI