Krzysztof, docente universitario, e il figlio Pawel delegano alla programmazione del computer tutta la loro esistenza, venerandone ciecamente le previsioni. E' il computer a decidere anche il più insignificante atto della loro vita quotidiana. Pawel vuole andare a pattinare e affida al computer anche il calcolo dello spessore della sottile lastra di ghiaccio; questa volta però resterà tradito e morirà tragicamente. Primo capitolo della memorabile serie firmata da Kieslowski. Un racconto teso, perfettamente sceneggiato, che evidenzia il pessimismo dell'autore circa la pretesa di poter sovrapporre il "rigore" della scienza all'imprevedibile realtà.
disponibile su prime, un capolavoro del cinema dell'est Europa negli anni della fine del comunismo, razionalismo contro fede, con la essenzialità e durezza
sembra quasi che il regista voglia metterci in guardia sul 1° comandamento: la scienza non riesce spiegare o prevedere tutto, e Dio, ammesso che esista, nemmeno...una visione univoca della realtà, tantomeno. tristissimo e sublime. il flauto dolce di Preisner entra nelle ossa e le fa scricchiolare.
Questo e' il 1° Capitolo del "Decalogo" diviso in ben 10 Capitoli ma tutto sommato assai noioso e per nulla godibile con un finale Religioso in lacrime.voto.1.
Un uomo sicuro dell'infallibilità della scienza perde il figlio a causa di un calcolo "errato". Il film sta a dimostrare che la scienza non spiega tutto e soprattutto che non è infallibile.
Krzysztof Kieslowski è uno degli autori più importanti della Storia del Cinema mondiale.Un nome di punta per ogni cinefilo e per il cinema in generale.Prima della geniale trilogia dei colori della bandiera francese,Kieslowski realizzò,tra il 1988-89,una serie di 10 meravigliosi film,appunto "Decalogo",ispirati ai 10 comandamenti.O meglio,alla trasgressione dei dieci comandamenti.Perchè in… leggi tutto
Primo dei dieci capitoli di una saga ispirata a delle leggi religiose. Il dramma della perdita di un figlio è uno dei pochi modi per muovere la coscienza dell'agnostico ed ultrarazionale protagonista del film: per lui dove non arrivano la scienza e la conoscenza, nulla esiste. Nè risposte, nè domande. Lasciato solo con il dolore, l'uomo ha un sussulto antireligioso: avrebbe… leggi tutto
In una città innevata della Polonia, Krzysztof e il suo giovane figlio Pawel vivono la loro vita fondata sulle certezze che da loro la scienza. In particolare sono abili nell’uso del computer che vede e prevede tutto, quasi fosse dotato di autonomia. Per Natale Krzysztof regala al figlio dei pattini per il ghiaccio: ha previsto con i suoi calcoli matematici che il lago vicino casa,…
- Da Leibniz a Heidegger poi altri a seguire, tutti a porsi la regina delle domande:
“ Perché l’Essere piuttosto che il nulla ?”
Nota: E’ vero, sarebbe maggiormente in linea…
Partendo da Il Decalogo, (dieci film) intendo raccogliere successivamente l'intera opera del grande regista, non necessariamente in chiave critica in quanto ogni film di Kieslowski ha sempre suscitato pareri molto…
Il grande e piccolo schermo si sono spesso i...nteressati (più o meno direttamente) di scacchi. I film e i telefilm ambientati nel mondo degli scacchi sono davvero un numero esiguo, mentre la scacchiera…
Dio esiste e se esiste è un Dio misericordioso? Un bambino muore, di chi la colpa? del padre che a sbagliato a calcolare lo spessore di una lastra di ghiaccio confidando troppo nella scienza? o di Dio che ha inteso punire così l'orgoglio dell'uomo? Cinquanta minuti bastano a Kieslowski e Piesiewicz per formulare domande fondamentali senza cadere negli schematismi del racconto a…
L'incontro delle arti, specie di quelle figurative, è sempre stato fonte di stimolanti conclusioni visive a livello cinematografico. Basti pensare ai grandiosi titoli di testa di Cosmopolis, con la carrellata su una…
Il primo comandamento è già di per se il più metafisico perchè impone all'uomo di prenderlo per vero senza controprove, l'affermazione dell'unicità di Dio è un comandamento astratto che ogni essere vivente concepisce e assorbe singolarmente metabolizzandolo sulla propria coscienza, sul proprio io cosciente, sul proprio Dio cosciente, cercando di…
Il capolavoro di Kieslowski, una sconvolgente presa di coscienza che lentamente si insinua, con uno stile che dà come la sensazione dello sbalordimento, di una realtà shockata e che insegue falsi dèi, perdendo di vista le priorità e i valori umani. Mentre nella prima metà scorre normalmente, senza avvenimenti, nella seconda comincia a insinuarsi il sospetto, la paura, la consapevolezza…
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Commenti (6) vedi tutti
disponibile su prime, un capolavoro del cinema dell'est Europa negli anni della fine del comunismo, razionalismo contro fede, con la essenzialità e durezza
commento di carloz5sembra quasi che il regista voglia metterci in guardia sul 1° comandamento: la scienza non riesce spiegare o prevedere tutto, e Dio, ammesso che esista, nemmeno...una visione univoca della realtà, tantomeno. tristissimo e sublime. il flauto dolce di Preisner entra nelle ossa e le fa scricchiolare.
commento di giovenostaQuesto e' il 1° Capitolo del "Decalogo" diviso in ben 10 Capitoli ma tutto sommato assai noioso e per nulla godibile con un finale Religioso in lacrime.voto.1.
commento di chribio1Un uomo sicuro dell'infallibilità della scienza perde il figlio a causa di un calcolo "errato". Il film sta a dimostrare che la scienza non spiega tutto e soprattutto che non è infallibile.
commento di scream6.5
commento di nico80Lento, silenzioso, impregnante.
commento di Vincent