Regia di Esodo Pratelli vedi scheda film
Non è una commedia di Eduardo De Filippo, ma è stata tratta dal lavoro teatrale di Armando Curcio, sappiamo ormai a memoria la storia della filmografia dei De Filippo, qui senza Titina, nel senso buono della parola, e cioè che rimane imperterrito il sapore teatrale del formato, che solo con registi più personali hanno potuto ottenere di eliminare, ma non per questo il film, che comunque mantiene la sua leggerezza e fruibilità, che rimane impressa nei ruoli di tutti gli attori presenti, ottimi professionisti , oltre che naturalmente nei due fratelli, in ruoli tagliati a dovere su di loro. Il tono moralistico viene ampiamente alleggerito proprio dalla presenza delle due colonne portanti del film, tanto da renderlo gradevole e con un finale a doppia battuta che ci lascia in bocca un equilibrio giusto per il senso che la commedia voleva dare.
una comemdia che conserva il sapore teatrale
uan regia che sa dirigtere gli attoir, ma nonn rende nel discorso cinematografico
Il filosofo opportunista, irrangiungibile
perfetto come sempre
caratterista immancabile
sempre un grande attore anche nei ruoli piccoli
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