Yvan De Wiel, banchiere privato ginevrino, si reca in Argentina in piena dittatura per sostituire il suo socio, oggetto di preoccupanti voci sulla sua misteriosa scomparsa. Tra saloni accoglienti, piscine e giardini sorvegliati, ha luogo un duello a distanza tra due banchieri che, nonostante i loro diversi metodi, sono complici di una discreta ma spietata forma di colonizzazione.
"Azor" è un film che usa tante parole per descrivere quel non detto che sostanzia le manovre speculative indirizzate da potenti banchieri. Andreas Fontana ci fa sentire l'odore della dittatura militare Argentina, e pur rimanendo tra le eleganti riunioni di palazzo, come si fanno affari rendendo sacrificabili le componenti più popolari di un paese.
Argentina 1980. La Giunta militare tra il 1976 e il 1979 ha perfezionato la brutale campagna repressiva mirante al c.d. “Processo di riorganizzazione nazionale”: privazione della libertà senza procedimenti giudiziari, detenzione in luoghi segreti controllati dalle forze armate, tortura e sparizioni.
Prima elimineremo i sovversivi, poi i loro collaboratori, poi i… leggi tutto
Argentina 1980. La Giunta militare tra il 1976 e il 1979 ha perfezionato la brutale campagna repressiva mirante al c.d. “Processo di riorganizzazione nazionale”: privazione della libertà senza procedimenti giudiziari, detenzione in luoghi segreti controllati dalle forze armate, tortura e sparizioni.
Prima elimineremo i sovversivi, poi i loro collaboratori, poi i…
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"Azor" è un film che usa tante parole per descrivere quel non detto che sostanzia le manovre speculative indirizzate da potenti banchieri. Andreas Fontana ci fa sentire l'odore della dittatura militare Argentina, e pur rimanendo tra le eleganti riunioni di palazzo, come si fanno affari rendendo sacrificabili le componenti più popolari di un paese.
commento di Peppe Comune