Regia di Soi Cheang vedi scheda film
FAR EAST FESTIVAL 23 - COMPETITION
Un giovane poliziotto appena uscito dall'Accademia si affianca ad un veterano appena reintegrato nei ranghi delle forze dell'ordine, dopo aver dovuto gestire un periodo durissimo a causa del lutto patito a seguito della morte per investimento della giovane moglie incinta.
L'occasione che li fa incontrare sono alcuni efferati omicidi che caratterizzano le azioni di un folle quanto imprendibile ed astuto serial killer che amputa le mani alle proprie vittime femminili, e poi le violenta e le uccide.
In una Hong Kong sommersa di rifiuti, umani e non, i due detectives si imbatteranno in un personaggio chiave, che si rivelerà essere, per una beffarda casualità, la medesima responsabile, inconsolabile ma non per questo perdonata, dell'incidente che ha distrutto la famiglia dell'agente maturo.
Il ritorno in regia del direttore della saga del fantasy "Il re scimmia", Cheang Poi-soi, si concretizza con un solido thriller avvolto da una seducente fotografia in bianco e nero e da riprese affascinanti di una metropoli allo sfacelo, sia fisicamente che moralmente.
L'effetto scenico vale già da solo la riuscita di un thriller teso ed avvincente, stiloso ed affascinante, reso indimenticabile grazie alle splendide scenografie cittadine di una Hong Kong formicaio di anime perse, piena di rifiuti in modo non dissimile allo scempio occorso e non proprio risolto in città del nostro paese tipo Napoli o Roma.
Inseguimenti rutilanti tra stradine devastate tra rovine e rifiuti, e una rincorsa mozzafiato per acciuffare un assassino dall'incedere quasi diabolico, che finisce per pedinare gli stessi inseguitori, sempre fuori tempo ed impreparati per rendersi conto di essere vicini alla cattura molto più di quanto possano rendersi conto o anche solo sperare.
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