Regia di Dénes Nagy vedi scheda film
TFF 39 - FUORI CONCORSO-TFLAB
Nel corso del 1943, tra i gelidi territori occupati dell'Unione Sovietica, un mite contadino ungherese serve la sua patria col grado di caporale, ed è impegnato nei suoi ranghi aveste la caccia ai partigiani russi, che si sospetta godano della protezione e connivenza degli abitanti dei villaggi circostanti.
Quando il plotone viene colto alla sprovvista da un sanguinoso agguato, ecco che il silenzioso e garbato caporale, sopravvissuto assieme a pochi altri graduati alla sparatoria, si troverà a dover sostituire il suo ufficiale deceduto, e ad improvvisarsi dotato di sangue freddo e di carisma per cercare di portare a termine la missione col minor ulteriori danno possibile.
Sarà una lotta per superare le proprie idiosincrasie rispetto al comando, dovendo ostentare atteggiamenti ed iniziative che, fino a quel momento, hanno sempre esulato dal proprio riservato modo di agire e comunicare con l'esterno.
Sullo sfondo uno scenario di orrori e violenze che hanno segnato momenti davvero drammatici in quelle zone calde dell'Europa Centro-orientale.
Premiato alla Berlinale con l'Orso d'Argento per la miglior regia, Natural Light è un film che, oltre ad un valido contesto scenografico di fondo, si concentra sul suo personaggio sondandone ogni più intima sfaccettatura caratteriale, traducendo sensazioni impellenti difficili da esplicitare su uno spettatore che riesce a trovarsi in sintonia con l'agitazione palpabile, ma pur sempre sottotono, paventata dal riservato caporale.
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