Tra Lisa e Giorgi è amore a prima vista quando per caso si incontrano in una strada della città georgiana di Kutaisi. L'amore è talmente forte che i due si dimenticano persino di chiedersi come si chiamano. Decidono di rivedersi il giorno dopo, ma non sanno che qualcuno lancerà su di loro un malefico incantesimo.
sembra una copia sbiadita - non nell'intento ma nella fattura - di un film di Ioseliani, ma vanta comunque un primato: ha forse la più sconclusionata, goffa e invadente colonna sonora di sempre. non appena compare (spesso), appiattisce di fatto tutte le (rare) buone intuizioni. un autentico calvario.
La serendipità di un breve incontro è lo spunto per offrire piccole storie di vita quotidiana colte nella loro semplicità e naturalezza dallo sguardo renoiriano dell'autore, che ha scritto, montato e diretto il film.
MUBI
"Certe cose accadono raramente....ma accadono".
In What do we see when we look at the sky? del regista georgiano Alexandre Koberidze, già apprezzato al 35° TFF nella sezione Onde con l'altrettanto titolo pittoresco Let the summer never come again, abbiamo la conferma che le favole possono valicare il confine sottile tra il mondo della fantasia e quello della realtà.… leggi tutto
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"Certe cose accadono raramente....ma accadono".
In What do we see when we look at the sky? del regista georgiano Alexandre Koberidze, già apprezzato al 35° TFF nella sezione Onde con l'altrettanto titolo pittoresco Let the summer never come again, abbiamo la conferma che le favole possono valicare il confine sottile tra il mondo della fantasia e quello della realtà.…
Ci sono film che ti fanno innamorare. Dei loro tratti, dei loro vezzi, persino dei loro difetti. Del loro tocco, del loro ritmo, della loro atmosfera. Della gente che li popola, dei luoghi che abitano, delle forme che s’inventano. Il film del georgiano Koberidze, prodotto con l’aiuto di capitali tedeschi, è anzitutto un atto d’amore nei confronti di una città poco…
Lisa e Giorgi si incontrano casualmente in strada e tra loro sboccia l’amore a prima vista. Ma la sera prima del loro primo vero appuntamento qualcosa cambia il corso degli eventi: un incantesimo malvagio trasforma i due ragazzi che non potranno più riconoscersi, anche incontrandosi ogni giorno al bar dell’appuntamento
Quella di Alexandre Koberidze è una fiaba…
La Berlinale ha deciso, come accaduto con il Sundance e il Rotterdam, di tenere il festival dall'01 al 05 marzo online per poi sperare in un'edizione in presenza con l'arrivo dell'estate (dal 09 al 20 giugno). Molti…
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Commenti (2) vedi tutti
sembra una copia sbiadita - non nell'intento ma nella fattura - di un film di Ioseliani, ma vanta comunque un primato: ha forse la più sconclusionata, goffa e invadente colonna sonora di sempre. non appena compare (spesso), appiattisce di fatto tutte le (rare) buone intuizioni. un autentico calvario.
commento di giovenostaLa serendipità di un breve incontro è lo spunto per offrire piccole storie di vita quotidiana colte nella loro semplicità e naturalezza dallo sguardo renoiriano dell'autore, che ha scritto, montato e diretto il film.
commento di Leo Maltin