Regia di John Lafia vedi scheda film
Gioiellino del modesto John Lafia che qui, invece, si dimostra particolarmente ispirato riuscendo coinvolgere lo spettatore e a imprimere alla vicenda un ritmo sostenuto. Eccellenti le sequenze iniziali girate all’interno del laboratorio di vivisezione dove vengono ripresi animali semi-mutilati in un modo che sembra davvero realistico. Favoloso il cane Max (voto: 10) che offre una delle migliori interpretazioni canine di sempre risultando ultra espressivo e particolarmente credibile. Buoni gli effetti speciali, spassosa, anche se non molto originale, la sceneggiatura. Le interpretazioni degli attori, invece, non sono superlative, se si escludono il sempre bravo Henriksen e la sufficiente Sheedy. Carina la colonna sonora firmata Joel Goldsmith (parente del + famoso Jerry?). Peccato che si spinga poco sul pedale gore cosa che, secondo me, avrebbe offerto maggiore successo a questa pellicola poco apprezzata e poco conosciuta.
In definitiva, “Il migliore amico dell’uomo” è un divertentissimo beast-movie che non può mancare nelle videoteche degli appassionati di questo tipo di pellicole. Sorpresa. Voto: 8-
Regista di b-movie che difficilmente estrae dal cilindro prodotti di particolare spessore e che, invece, in questa opera smentisce la sua fama offrendo al pubblico un film davvero godibile. Voto: 7.5
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