Regia di Radu Jude vedi scheda film
Sorprendente film Made in Romania girato senza ipocrisie e vincente Orso D'Oro a Berlino.
Emi (Katia Pascariu) insegnante di scuola,vede minacciata la sua carriera e la sua reputazione ,dopo che un suo filmato hard privato viene diffuso su Internet,Alla fine e' costretta a confrontarsi con i genitori dei suoi allievi che ne chiedono le dimissioni,ma lei si rifiuta di cedere.Ne scaturira' una specie di processo sommario.Il regista Radu Jude (di cui conosco poco) ci offre un film incendiario ,di forma non convenzionale, che alla fine rimane un piccolo gioiello di provocazione.Non e' da tutti partire con una scena hard di un rapporto sessuale e annessa penetrazione ,per poi dividere l'opera in tre parti,la seconda addirittura documentaristica davvero interessante,perche' mostra molte oscenita che la Romania ha commesso negli ultimi tempi.Nella terza e ultima durante il processo si sentono commenti di ogni genere (anche volgari) per chiudere nel grottesco piu' incredibile.Il regista ha girato in pieno lockdown facendo indossare la mascherina a tutto il cast,percio' il film oltre ad aver vinto l'Orso D'oro a Berlino,sara' ricordato anche per questo.Peccato che quest'opera libertina sia stato costretto a vederla con i sub,perche' non doppiato (almeno in Home Video).Consigliato ai cinefili,
amanti dei buoni film che arrivano dalle rassegne festivaliere (non passera' mai in tv).
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