Regia di Lance Bangs vedi scheda film
Kyle Kinane è uno stand up comedian di 37 anni che di recente è stato intervistato da Hustler; questa intervista gli ha aperto gli occhi su un dato di fatto: per lui è finita la spensierata età della gioventù e, suo malgrado, è diventato un adulto. Questo comporta che molte cose sono cambiate, a partire dalla relazione con gli amici, con l'alcol, con la droga e naturalmente anche con la polizia.
Pur essendo soltanto al suo secondo special televisivo (a tre anni da Whiskey Icarus), Kyle Kinane ha una discreta esperienza come attore e come autore; a 37 anni perciò si produce in questo monologo dalla discreta linearità logica nel quale affronta l'eterna questione dell'approdo all'età adulta, naturalmente da un punto di vista apertamente comico e fortemente autoironico. Nulla di particolarmente originale, con qualche aneddoto infilato dentro un po' a forza e una presenza scenica migliorabile (di tanto in tanto Kinane sembra un po' tentennare), ma comunque sufficientemente solida; lo spettacolo è stato girato in un locale storico di Athens, Georgia, il 40 Watt, con la regia dell'esperto Lance Bangs, già regista tra le tante cose di show comici con protagonisti Marc Maron e Todd Barry, ma soprattutto di videoclip musicali per Sting, REM e Nirvana. Un'ora abbondante di durata, con qualche risata politicamente scorretta soprattutto nel finale, ma nulla di eccessivo rispetto ai canoni del genere. Produzione Comedy Central. 5,5/10.
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